AZERBAIGIAN, IRAN
Bandiera dei Talysh, il colore rosso-scarlatto simboleggia i popoli iraniani e la libertà; la bianca il colore degli abiti antichi e la purezza del popolo Talysh; la verde indica l'appartenenza all'Islam e richiama la natura vivente sempreverde. Al centro l'emblema del Partito dell'Uguaglianza dei Popoli dell'Azerbaigian (già Talysh People's Party): il sole che sorge dal mare con 12 raggi curvi a forma di S.
RUSSIA < CRIMEA
Bandiera dalla lunga storia, ma adottata ufficialmente dai tatari crimeani il 28 giugno 1991. L'azzurro era il colore dei tatari, colore del cielo eterno del dio turco Tengri. L'emblema, posto al centro o nel cantone, il damğa dorato era un antico sigillo di proprietà della dinastia dei Ghiray che rappresentava un arco e una freccia stilizzati. La bandiera oggi ha valore solo etnico e tradizionale. Conosciuta come Kök Bayraq (= Stendardo Blu).
LIBIA, CIAD, NIGER
Bandiera adottata in data non conosciuta, presumibilmente nel 2021. Il blu è il cielo e l'acqua; il giallo è la terra dei Tebu, in questo caso il Sahara, mentre la stella nera è il popolo, simbolo anche dell'Africa. Proporzioni 5:8.
BELGIO
Bandiera approvata dal consiglio della comunità germanofona con decreto del 1° ottobre 1990 e alzata per la prima volta il 15 novembre successivo. La piccola comunità germanofona del Belgio comprende due aree non contigue presso il confine tedesco e olandese - chiamate "Belgio Orientale" (Ostbelgien) - amministrativamente comprese nella Vallonia, un tempo appartenenti a due diversi ducati, Limburgo e Lussemburgo. Ambedue i ducati avevano sulle loro armi un leone rosso, che ritroviamo in grafica moderna sulla bandiera della comunità: "Die Fahne der Deutschsprachigen Gemeinschaft zeigt auf weißem Grund einen roten Löwen, begleitet von neun blauen Fünfblättern“. Nove fiori azzurri con cinque petali, descritti come fiori di genziana, posti in circolo intorno al leone, rappresentano le nove municipalità che formano la comunità. Autore: Fernand Brose. Proporzioni ufficiali 1:1, in uso 2:3.
ARGENTINA, CILE
Bandiera adottata il 6 novembre 1991.
NIGERIA, CAMERUN
Bandiera verde con nel centro sette strisce nere e sei bianche, l'"Anger". Quando i Tiv arrivarono dove sono ora stanziati diversi secoli fa, scoprirono che della zebra che erano soliti cacciare solo per la carne, poteva essere usato anche il manto. Acquisito l'abilità nella tessitura, hanno deciso di onorare la loro antica eredità tessendo panni con strisce bianche e nere, che ricorda la pelle di zebra e facendola divenire abbigliamento nazionale.
SVEZIA
Popolazione di origine finlandese, che abitano nella valle del fiume Tornio (Torne) e nelle aree circostanti, in una regione chiamata anche con il termine Meänmaa (= la nostra terra, in lingua meänkieli). La bandiera, adottata nel 2013, i colori giallo, bianco e blu simboleggiano un cielo blu estivo, il sole giallo e le distese bianche invernali. E' detta "Meänflaku". Autori: Bengt Pohjanen e Herbert Wirlöf.
IRAQ
Bandiera dei turcomanni iracheni, che abitano prevalentemente nell'Iraq del nord (Türkmeneli).
SIRIA
Bandiera dei turcomanni siriani adottata al congresso dell'Assemblea turkmena siriana a Çobanbey. Il blu simboleggia l'origine turca del popolo; il rosso, il sangue dei martiri, mentre il bianco, vuole rappresentare i valori umani di pace e solidarietà.