VANUATU

(Ripablik blong Vanuatu, Republic of Vanuatu, République de Vanuatu)

Bandiera d’uso generale, adottata il 18 febbraio 1980 e alzata il 30 luglio successivo, giorno dell’indipendenza. E' in pratica, salvo modifiche minori ma con gli stessi colori e simbolismo, il vessillo degli indipendentisti del Vanua'aku Pati (=Partito della Nostra Terra), adottato nel 1977. Il nero è il simbolo sia del ricco suolo delle isole che delle persone che vi abitano (il popolo melanesiano); la lussureggiante vegetazione è suggerita dalla striscia verde; mentre il rosso è associato con le tradizioni religiose locali. Il sacrificio dei maiali è un rito religioso comune a Vanuatu, il sangue si riflette nella striscia rosso scuro. L'emblema nel triangolo è un ulteriore riconoscimento di tale importante rito: si tratta di zanna di maiale, tenuta in grande venerazione da parte del popolo, simbolo di prosperità, considerate un portafortuna, essa è accompagnata da due foglie di felce namele, segno di pace, le cui 39 ramificazioni ricordano i 39 membri del parlamento; la Y ricorda la disposizione delle isole, mentre il giallo è sinonimo di pace e "la luce del cristianesimo che si diffonde attraverso l'arcipelago". I riferimenti a credenze tradizionali e al cristianesimo si riflettono anche nel motto nazionale, "Noi stiamo con Dio", che appare sullo stemma. Autore: Kalontas Malon. Proporzioni: 3:5 o 11:18 | strisce in proporzioni rosso 39+nero 6+giallo 5+nero 6+verde 39 o 41.3 : 4 : 4.3 : 4 : 41.3.



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