MARTINICA

b. istituzionale
b. istituzionale

(Collectivité Territoriale de Martinique, Matinik, Matnik, Lamatinik)

Bandiera adottata il 2 febbraio 2023, da usarsi prevalentemente per eventi sportivi e culturali, visto che la bandiera ufficiale è quella francese. Il vessillo secondo le parole di Serge Letchimy: "(...) Notre drapeau flottera au-dessus de notre cheminement vers l’émancipation, la responsabilisation et le progrès, à partir des ressources instituantes que sont notre culture, nos patrimoines et notre identité. (...) C’est dans ce sens que ce symbole est pour nous un refus de la passivité, du pathétisme inculqué, du dolorisme, de l’autoflagellation, voire de l’auto-aliénation que nous nous infligeons au quotidien. Il est l’étendard de valeurs de dignité, de principes et de luttes où se fera notre destin (...). Il ne s’agit en aucune manière d’un acte d’indépendance, d’autonomie, ou d’un abandon stérile à du séparatisme. Il s’agit au contraire d’associer, de relier, de rassembler, de mettre ensemble des ferveurs nouvelles pour permettre à notre jeunesse de mieux regarder demain. Il s’agit de conquérir une plus large fraternité. (...)". Proporzioni 2:3.

1.

  • 1796-2018: (Collectivité Territoriale de Martinique, Matinik, Matnik, Lamatinik)

Bandiera disegnata il 4 agosto 1766: "Tous les propriétaires de vaisseaux, bâtiments, goélettes et bateaux dépendant du Gouvernement de la Martinique et de Sainte-Lucie feront pourvoir leurs bâtiments d'un Pavillon bleu avec une croix qui partagera le dit Pavillon en quatre; dans chaque carré bleu et au milieu du carré, il y aura la figure d'un serpent en blanc, de façon qu'il y aura quatre serpents en blanc dans le dit Pavillon, qui sera reconnu dorénavant pour celui de Martinique et de Sainte-Lucie", il suo utilizzo terminò nel 1790, all'inizio della Rivoluzione Francese. Dopo quasi duecento anni tale vessillo è tornato a sventolare sull'isola ma soltanto per un uso non ufficiale, in quanto la bandiera ufficiale, essendo Martinica una Collettività territoriale d'oltremare (dal 28 marzo 2003), è il tricolore francese. Il vessillo tradizionale deriva dall'antica insegna usata dalla marina mercantile francese durante il XVIII secolo fino all'adozione del tricolore. Un drappo di colore blu con una croce bianca che si estende fino ai bordi della bandiera, formando così quattro rettangoli blu identici nelle dimensioni, ciascuno dei quali contenente la rappresentazione di un serpente bianco che ricorda vagamente una L invertita (meglio distinguibile nella versione usata durante il XVIII secolo). Questa L vuole ricordare l'isola di Santa Lucia di cui Martinica era una dipendenza, prima che Santa Lucia divenisse una colonia del Regno Unito. I serpenti rappresentano il Bothrops lanceolatus, specie molto diffusa nell'isola. Proporzioni 2:3.


2.

  • 2018-2021: (Collectivité Territoriale de Martinique, Matinik, Matnik, Lamatinik)

Bandiera adottata il 10 maggio 2019, usata prevalentemente per eventi sportivi e culturali. Abolita nel novembre 2021. Nel centro la conchiglia chiamata lambi (Strombus gigas), gigantesca conchiglia regina ampiamente usata dai popoli nativi americani, un'opera d'arte. Utilizzata nei tempi remoti per annunciare i grandi eventi della vita: nascita, matrimonio, morte, ma anche rivolte; le 34 stelle amerinde simboleggiano i comuni dell'isola; gli 8 segmenti blu e verde, per ricordare le lingue diverse parlate nella storia della Martinica: francese, creolo, inglese, spagnolo, portoghese, italiano, cinese e arabo; il blu scuro si riferisce al Mar dei Caraibi e all'Oceano Atlantico; mentre il verde scuro ricorda le colline ripide e la  natura rigogliosa dell'isola. Detta "Ipséité" (= carattere di ciò che è unico e singolare).

3.

  • 2023: (Collectivité Territoriale de Martinique, Matinik, Matnik, Lamatinik)

Bandiera adottata il 16 gennaio 2023, dopo concorso pubblico, da usarsi prevalentemente per eventi sportivi e culturali e ritirata il 23 gennaio (per la figura del colibrì in questa forma, immagine royalty-free, il cui utilizzo è regolamentato da Shutterstock a condizioni ben precise). I colori rosso-verde-nero sono apparsi per la prima volta in Martinica 60 anni fa, sotto l'egida dell'Organizzazione Giovanile Anticolonialista della Martinica. Lungi dall'essere unanimi, sono considerati da alcuni troppo legati ai movimenti indipendentisti. Il rosso è la vita, il verde la natura e la fertilità, mentre il nero "rende omaggio a tutti coloro che sono stati violati", nel centro un trochilide (colibrì) di nero bordato di bianco, simbolo di libertà. Autrice: Anaïs Delwaulle. Proporzioni: 2:3.