PALESTINA

Stato di Palestina

(دولة فلسطين Dawlat Filastin)

La bandiera palestinese è una versione modificata di quella utilizzata per la rivolta araba, cambiando l'ordine delle strisce. La legge n. 5 del 13 febbraio 2006, all'art. 1 ha fissato definitivamente le caratteristiche del vessillo con l'estensione del triangolo fino a circa 1/3 della lunghezza del drappo. Simbolo di indipendenza e di riscatto, è la bandiera degli hashemiti, identica a quella che sventolò sull'Hegiaz (1920-1926) e negli altri regni hascemiti (Iraq, Giordania). 

I colori dovrebbero rispettivamente rappresentare il sangue versato per liberare il paese (rosso); la tristezza e il dolore provato durante il periodo dell'occupazione israeliana (nero); la pace del popolo palestinese prima dell'occupazione (bianco) e infine la terra della Palestina (verde). Proporzioni 1:2.

1.

  • 1927-1948: Mandato Britannico della Palestina (Mandatory Palestine, המנדט הבריטי על פלשתינה א"י

    الانتداب البريطاني على فلسطين)               

Bandiera di stato adottata il 14 ottobre 1927 e durata fino al termine del mandato britannico il 14 maggio 1948. Blue Ensign con il badge ridotto all'essenziale, un disco bianco caricato dalla scritta PALESTINE in nero; ne fu proposto un altro con raffigurate le fortificazioni di Gerusalemme, ma mai entrò in uso. Il vessillo (come la British Red Ensign, insegna civile e per le navi), ebbe un uso estremamente limitato e non venne mai utilizzato dagli arabi né dagli ebrei del territorio. La bandiera de facto era l'Union Jack del Regno Unito.


2.

  • 1945-1955: Palestina 

Bandiera impiegata per una decina d’anni - da circa il 1945 a circa il 1955 - in circostanze speciali. Bianca col nome “Palestina” in caratteri arabi rossi. In una emissione filatelica egiziana del 1945, celebrativa della fondazione della Lega Araba è raffigurata insieme alle bandiere degli altri stati membri. Compare anche stampata su documenti della Lega e risulta usata alla Fiera Internazionale di Damasco del 1955. Essa era raccomandata dalla Lega Araba: la peculiarità del disegno avrebbe dovuto contribuire ad attirare l’attenzione sul problema palestinese. Questa bandiera venne usata in effetti negli uffici palestinesi della Lega Araba fino a quando fu rimossa a causa della protesta del primo ministro della "All-Palestina Government".

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3.

  • 1996-2006: Autorità Nazionale Palestinese (السلطة الوطنية الفلسطينية‎‎ as-Sulṭa al-Waṭanīya al-Filasṭīnīya, The Palestinian Authority)

Bandiera alzata il 15 novembre 1988, dal Consiglio Nazionale Palestinese, quando proclamò lo Stato di Palestina, "(...) We call upon our great people to rally around their Palestinian flag, to take pride in it and defend it, so that it will remain forever the symbol of our liberty and dignity in a homeland that will forever remain the free homeland of a free people". Confermata il 20 gennaio 1996 per l'Autorità Nazionale Palestinese, ma già utilizzata ufficialmente come la bandiera del popolo palestinese da parte dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (O.L.P. منظمة التحرير الفلسطينية‎, Munaẓẓamat al-Taḥrīr al-Filasṭīniyya) nel 1964. Adottata dalla Palestina araba fin dal 1922, anno di nascita del movimento nazionalista palestinese (conferenza di Nablus) in opposizione al mandato britannico stabilito nello stesso anno e dimostratosi filosionista. Il 18 ottobre 1948, il "Governo di Tutta la Palestina" (All-Palestina Government, Ḥukūmat ‘Umūm Filasṭīn) issò questa bandiera a Gaza e la Lega Araba successivamente l'ha riconosciuta. A strisce orizzontali di nero-bianco-verde con nel punto di alzata il triangolo rosso che occupava 1/2 della larghezza e 1/4 della lunghezza del vessillo. Proporzioni 1:2.

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