CILE

(República de Chile)

Bandiera adottata dal Congreso Nacional con legge dell'11 gennaio 1912, n. 2597: "Artículo 1º.- La bandera de la República de Chile estará compuesta por tres colores: azul turquesa, blanco y rojo, combinados de la siguiente manera: la bandera se dividirá en dos bandas horizontales de igual ancho; la banda inferior será roja, la banda superior será azul en su tercera parte inmediatamente después de la vaina y blanca en dos tercios de su vuelo, con una estrella blanca de cinco puntas en el centro del cuadrado azul. El diámetro de la estrella será la mitad de un lado del cuadrado azul". La stella fu raddrizzata e con il cantone quadrato. Il rosso simboleggia il sangue versato dagli eroi sul campo di battaglia; il bianco, la neve delle Ande; mentre il blu, il cielo cileno. La stella è simbolo dell’unità della Repubblica e rappresenta "i cinque poteri statali che vegliano sull'integrità del paese", che non si sa nemmeno cosa siano, dà il nome alla bandiera (La Estrella Solitaria). L'adozione e la configurazione della stella sarebbe presa dalle bandiere usate dal popolo mapuche. Secondo O'Higgins, la stella della bandiera era la "Estrella de Arauco", nell’iconografia mapuche, Wünelfe, la stella o Venere, è stata rappresentata dalla figura di una stella o una croce lamellare ottagonale, il cui nome spagnolo è guñelve. Anche se la bandiera cilena ha attualmente solo una, nei disegni originali includevano una stella dorata a otto punte incorporata nel centro della stella stessa, che rappresenta la combinazione di tradizioni europee e indigene. Tuttavia, con il passare del tempo è stata semplificata lasciando solo la stella. Il disegno è generalmente attribuito a José Ignacio Zenteno, ministro della Guerra del governo di Bernardo O'Higgins, progettato dallo spagnolo Antonio Arcos, anche se alcuni storici sostengono che fu Gregorio de Andia y Varela che l’ha disegnata, forse si ispirarono alla bandiera americana. Proporzioni 2:3.




1.

  • 1812-1814: Governo Provvisorio del Cile

Bandiera alzata il 30 settembre 1812, nel secondo anniversario dell’insediamento della giunta autonoma di Santiago, capeggiata da José Miguel Carrera Verdugo. Era però già apparsa il 4 luglio precedente in occasione dei festeggiamenti per l’indipendenza degli U.S.A. Proibita dalla reazione filispagnola l'11 maggio 1814. Sarà utilizzata fino alla battaglia di Rancagua, l'1 e 2 ottobre 1814, dove le truppe patriottiche vengono sconfitte e i realisti tornano al potere. Fu la prima bandiera cilena, detta de la Patria Vieja. L'azzurro simboleggiava il cielo, il bianco la cordigliera e il giallo i campi di grano. La bandiera di stato e da guerra portava lo stemma al centro.

 b. stato 1810-29.9.1814
b. stato 1810-29.9.1814


2.

  • 1817: Cile

Bandiera nazionale, usata dall'aprile 1817 dopo la vittoria di Chacabuco (2 febbraio) che decretò la vittoria di José de San Martin sugli spagnoli, che portò alla definitiva indipendenza (proclamata il 12 febbraio 1818), il cui progetto è attribuito a Juan Gregorio Las Heras. Sostituita nell’ottobre dello stesso anno dall’attuale, che ne ha mantenuto i colori. Era detta de transición o de la Patria Nueva. La sostituzione del giallo con il rosso, era stato prefigurato nel 1814 per onorare il sangue dei caduti nella sfortunata battaglia di Rancagua, che annullò temporaneamente le speranze di libertà dei cileni. L'origine di questi colori sarebbe nel resoconto fatto da Alonso de Ercilla nel Canto XXI La Araucana (1569), che descrive la canzone di un guerriero di nome Talcahuano, che abitava la terra vicino alla città attuale che porta il suo nome, che fu seguito da truppe che indossavano emblemi blu, bianchi e rossi. La bandiera di stato e da guerra portava lo stemma al centro.

Cile
b. stato 1817
b. stato 1817

3.

  • 1817-1912: Repubblica Cilena (República de Chile)

Bandiera adottata ufficialmente mediante Decreto il 18 ottobre 1817 e alzata il 12 novembre successivo. Il governatore di Valparaíso, Francisco de la Lastra, già il 3 ottobre 1817 aveva utilizzato per le navi un emblema nazionale molto simile. Le proporzioni del drappo seguivano la "sezione aurea" (erano in pratica comprese tra 5:8 e 3:5); il cantone non era quadrato ma si estendeva per i 3/8 della lunghezza; la stella era inclinata. Nei primi anni apparvero talora al centro del drappo emblemi vari, costituenti diverse interpretazioni dello stemma di stato. La bandiera era valida per tutti gli impieghi, ma dal 1828 al 1854 si differenziò una bandiera mercantile senza la stella. Il significato attribuito dai liberatori all'alba dell'indipendenza: il rosso era la forza; il blu era la ragione e il bianco era l'autorità del popolo. Simbolicamente, questi colori richiamavano il motto "por razón o fuerza" (= per ragione o forza).


4.

  • 1920-1929 ca.: Repubblica Cilena (República de Chile)

Bandiera utilizzata, nonostante il fatto che questa non abbia avuto un documento che la renda ufficiale, tuttavia le istituzioni militari e civili l'hanno usata per un decennio (dal 1920 al 1929). Tentativo di riportare il vessillo all'antico, poiché dopo la guerra civile del 1891, il simbolo nazionale venne arbitrariamente riformato e la stella ruotata in posizione orizzontale. Proporzioni non specificate.





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