GUINEA-BISSAU

Repubblica di Guinea-Bissau

(Republica da Guine-Bissau, République de Guinée-Bissau)

  • 1973-1976: Stato della Guinea-Bissau (Estado da Guiné-Bissau)

Bandiera valida per tutti gli impieghi, alzata ufficialmente il 24 settembre 1973, data della proclamazione dell’indipendenza dal Portogallo. Derivata direttamente dall’insegna del P.A.I.G.C. (Partido Africano da Independência da Guiné e Cabo Verde), adottata nel 1961, in qualche modo simile a quelle dei paesi limitrofi della Guinea e del Ghana, che stavano discutendo di una futura federazione di nazioni dell'Africa occidentale. Colori panafricani ai quali sono stati dati nel tempo vari significati più o meno retorici: come il rosso è il sangue versato dai combattenti per la libertà nella giungla della Guinea; il verde, la vita futura, la vegetazione e la speranza nella lotta; il giallo è l'oro... Amilcar Cabral (il leader) ha sempre sottolineato che l'unità tra il popolo guineano e l'unità con l'Africa è preziosa come l'oro; invece le cinque punte della stella rappresentano i cinque sensi umani: vista, udito, gusto, olfatto e tatto (ufficialmente la stella nera era il simbolo della leadership del P.A.I.G.C., il colore si riferisce al popolo africano e la loro determinazione a vivere con dignità, in libertà e in pace). In origine il rosso rappresentava la fascia costiera con la capitale Bissau (la stella); il giallo e il verde stavano rispettivamente per la savana e le foreste dell’interno. Proporzioni 1:2.