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RASTAFARI

I colori sono costituiti dall'oro, rosso e verde. Tale combinazione origina in Etiopia e, oltre che nelle varie nazioni africane, ha rilevanza anche nel movimento Rastafari. Eccettuato il breve periodo dell'occupazione italiana fascista, l'Etiopia rimase infatti fuori dal controllo coloniale europeo, e divenne perciò modello di libertà per gli stati africani man mano che essi conseguivano l'indipendenza; di qui l'adozione dei colori nazionali etiopi. Il primo stato che adottò la bandiera con i colori panafricani fu il Ghana nel 1957.


ROSSO

1871: la Commune di Parigi
1871: la Commune di Parigi

Fin dall'età romana e passando per il medioevo la bandiera rossa fu sempre associata al colore del sangue e quindi l'uso di tale colore voleva intimorire il nemico e simboleggiava nessuna pietà per lo stesso. Questo significato restò in uso fino al XVII secolo, quando la bandiera venne adottata anche dai pirati. Le navi pirata issavano inizialmente la Jolly Roger per intimidire i nemici. Se le loro vittime sceglievano di combattere invece che subire l'abbordaggio, i pirati issavano la bandiera rossa per indicare che una volta catturata la nave nessuno sarebbe stato risparmiato.

Successivamente venne a simboleggiare un messaggio meno sanguinario, e indicava semplicemente la disponibilità a battersi. Dall'inizio del XVII secolo la bandiera rossa divenne nota come "bandiera di sfida". Veniva issata sulle città e i castelli sotto assedio, per indicare che non ci sarebbe stata resa.

La bandiera rossa mantenne questo significato prevalentemente tecnico anche, durante la rivoluzione francese, con la legge del 20 ottobre 1789, ad esempio, l'Assemblea Nazionale Costituente l'adottò per comunicare la proclamazione della legge marziale. Nel 1797, quando i marinai della Royal Navy si ammutinarono sul Nore alla foce del Tamigi, issarono la bandiera rossa su diverse delle loro navi.

La bandiera rossa assunse l'attuale significato politico solo nel 1832 in Galles a Merthyr Tydfil, dove divenne il simbolo dei sanguinosissimi scontri tra i minatori e la polizia privata pagata dai proprietari delle miniere. I dimostranti, infatti, la issarono e si riunirono sotto le camicie insanguinate di alcuni caduti. Nelle settimane successive molti lavoratori del Regno Unito issarono bandiere rosse in segno di solidarietà con i lavoratori di Merthyr Tydfil, inoltre quando la notizia dell'eccidio si sparse il simbolo fu prima adottato dai lavoratori tedeschi e poi utilizzata in Francia dagli oppositori alla Monarchia di Luglio, proclamata il 9 agosto 1830. Socialisti e repubblicani radicali nella rivoluzione francese del 1848 adottarono la bandiera rossa come simbolo della loro causa, mentre i sostenitori della più moderata Seconda Repubblica francese, che era stata fondata durante la prima fase della rivoluzione, si riunirono attorno al tricolore. La bandiera rossa venne in seguito adottata dalla Commune di Parigi nel 1871 e divenne strettamente associata al socialismo.

Dopo la Rivoluzione d'ottobre del febbraio 1917, la bandiera rossa con la falce e martello venne adottata come bandiera ufficiale del nuovo governo sovietico, e venne usata dai movimenti comunisti internazionali. Di conseguenza, diversi giornali comunisti e socialisti hanno usato come nome La bandiera rossa (forse il più famoso è Die rote Fahne, il giornale della Lega Spartachista e successivamente del Partito Comunista Tedesco).


Una delle immagini più famose della bandiera, la ritrae mentre viene issata sul tetto del Reichstag da soldati dell'Armata Rossa, alla fine della battaglia di Berlino durante la Seconda Guerra Mondiale.