GRECIA

Repubblica Ellenica

(Ελληνική Δημοκρατία Ellīnikī Dimokratia)

Dal 22 dicembre 1978 questa è la bandiera greca valida per tutti gli impieghi. Ai tempi del regno di Ottone di Baviera era l'insegna mercantile. In seguito fu usata anche come bandiera nazionale e di stato all'estero e nei porti patrii fino al 1970. Secondo l'art. 1 della legge n. 851, la bandiera è composta da nove strisce orizzontali di dimensioni uguali, dove i colori che si alternano sono il blu [5] (partendo dall'alto) e il bianco [4], con una croce greca bianca su sfondo blu nell'angolo in alto a sinistra.

La croce rappresenta l'importanza che ha avuto la Chiesa Cristiana Ortodossa nella liberazione della Grecia dal giogo dell'Impero Ottomano, per tradizione le nove strisce rappresenterebbero le sillabe del motto Ελευθερία ή Θάνατος, Eleutheria ī Thanatos (=Libertà o Morte) che figurava su vari vessilli durante la lotta per la libertà. Le origini dei colori invece sono controverse: Si è sostenuto che le nove strisce blu e bianche simboleggiano le nove Muse o la bandiera statunitense (per riconoscenza). Ci sono molte versioni differenti, per spiegare il significato dei colori, la predominante riporta il bianco e il blu come l'azzurro del cielo, le nuvole e la schiuma bianca delle onde del mare. Un'altra versione portava a simboleggiare il bianco come la purezza della rivoluzione greca, la visione pura e immacolata del popolo, mentre il blu era la forza celeste, che proteggeva i combattenti. Però la rivoluzione greca ha suggerito "la giustizia e la fedeltà è il blu, la purezza morale e castità dello scopo è il bianco". Si potrebbe anche dire che il bianco simboleggia le montagne innevate e il blu il lavoro del popolo greco. Altre tesi dicono che sono derivati dall'antichità classica, dove il bianco e blu erano i colori del velo della dea Atena; Nikolaos Zapheiriou [Η Ελληνική Σημαία από τους αρχαίους χρόνους μέχρι σήμερα (=la bandiera greca dall'antichità al presente), Atene 1995 (originale 1947)] riporta che i colori erano i segni (vessilli) di Alessandro Magno, e che gli ebrei distinguevano i greci dagli abiti bianchi con teli blu, come è detto nel Nuovo Testamento e vedendo i discepoli di Gesù in abiti simili, li accusarono come ellenici. Comunque questi colori comparivano anche sui vessilli delle dinastie imperiali di Macedonia (IX-XI sec.), dei Paleologo (XIII-XV sec.) e sul trono del Patriarca Ecumenico, ma c'è chi li fa risalire invece ai colori della Baviera (il primo re di Grecia, Ottone di Wittelsbach, era infatti un principe bavarese).  Le  cinque strisce blu potrebbe rappresentare i cinque mari che insistono intorno la Grecia: il mar Ionio, il Mediterraneo, il mare di Creta, l'Egeo e il mare della Tracia; le strisce bianche, ricordano le "fustanelle" la tradizionale gonna a piega bianca dei combattenti. La versione più probabile, tuttavia, la collega alla bandiera dei fratelli Kallergis, discendenti dell'imperatore Nikiforos Fokas. Proporzioni 2:3.

Colori

 
Caratteristica delle bandiere greche è la mutevolezza della tonalità dell'azzurro. La tonalità attuale è definita "blu reale" (Pantone 286c). 


1.

  • 1821-1822: Grecia (Hellas)

Già dal 1769, e durante la Guerra d'Indipendenza veniva usata, fra le varie bandiere dei rivoluzionari, una bandiera con croce blu su fondo bianco, come visibile anche in un dipinto di Theodoros Vryzakis del 1865. Secondo il "mito fondante" della Guerra d'indipendenza greca, il modello sarebbe apparsa per la prima volta nel 1807, quando il superiore del monastero di Evanguelistria a Skiathos,  fece giurare il generale Theodoros Kolokotronis su questa bandiera. 


2.

  • 1822-1924 e 1935-1970: Regno di Grecia (Basileion tes Hellados)
  • 1975-1978: Repubblica Greca (Helleniké Demokratia)

Bandiera nazionale e di stato scelta dalla prima assemblea nazionale di Epidauro che il 1° gennaio 1822 dichiarò l'indipendenza della Grecia. In uso dal 15 marzo 1822, adottata con decreto n. 540. Il vessillo era con la sola croce bianca a tutto campo su sfondo azzurro (quindi senza strisce). Sulla versione di stato, nel periodo del regno di Ottone di Wittelsbach (1833-1862), figurò lo scudetto di Baviera e negli altri periodi di monarchia (1862-1924 e 1935-1970) una corona. Fu progressivamente affiancata e sostituita dalla versione a strisce e finì per essere riservata all'impiego come bandiera nazionale e di stato sul territorio continentale, esclusi i porti. Abolita il 18 agosto 1970 sotto il regime dei colonnelli, fu reintrodotta il 7 giugno 1975 dalla Repubblica e fu l'unica bandiera greca, valida per tutti gli usi, fino al 22 dicembre 1978, quando fu di nuovo abolita. La croce, spesso figurata e accompagnata da santi e simboli vari, era già diffusamente portata su vessilli rivoluzionari, marittimi e di società segrete durante la lotta per l'indipendenza.


b. stato 1833-1862
b. stato 1833-1862
b. stato 1862-1924 e 1935-18.8.1970
b. stato 1862-1924 e 1935-18.8.1970


3.

  • 1828-(...): Regno di Grecia (Basileion tes Hellados)

Bandiera nazionale e mercantile, illustrata su varie carte ottocentesche, apparsa forse dopo il turbolento periodo della guerra civile (metà 1828) e scomparsa in epoca imprecisata, probabilmente prima del 1850. Sulle prime bandiere a strisce il cantone era spesso bianco con croce azzurra, forse in ricordo della prima bandiera nazionale.


4.

  • 1924-1935: Repubblica Greca (Helleniké Demokratia)
  • 1935-1970: Regno di Grecia (Basileion tes Hellados) 

Caratteristica delle bandiere greche è la mutevolezza della tonalità dell'azzurro. Il celeste predominò verso la metà del XIX secolo e da circa il 1924 al 1970.

Repubblica di Grecia


5.

  • 1970-1973: Regno di Grecia (Basileion tes Hellados)
  • 1973-1975: Repubblica Greca (Helleniké Demokratia)

Bandiera unica per tutti gli impieghi, adottata il 18 agosto 1970 e sostituita il 7 giugno 1975. La bandiera nacque durante la reggenza dei colonnelli, fu confermata con la proclamazione della Repubblica (1° giugno 1973) e sopravvisse quasi un anno dopo il ritorno della democrazia (24 luglio 1974). Differiva dal precedente modello a strisce per la tonalità del blu molto scura e per le proporzioni più allungate (7:12).

Repubblica Greca
b. stato 1970-1973
b. stato 1970-1973





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