VENEZUELA

Repubblica Bolivariana del Venezuela

(República Bolivariana de Venezuela)

Bandiera nazionale (civil) e mercantile. Il disegno di base del vessillo attuale è stato determinato per legge il 28 marzo 1864. Il suo arco di stelle rappresenta le province unite della prima federazione venezuelana: Caracas, CumanáBarinasBarcelona, MargaritaMerida e Trujillo; la legge approvata il 7 marzo 2006 ha introdotto l'ottava stella (aggiunta già una prima volta da Simon Bolivar il 20 novembre 1817: "Artículo Único.- A las siete estrellas que lleva la Bandera Nacional de Venezuela se añadirá una, como emblema de la provincia de Guayana, de modo que el número de estrellas será en adelante de ocho"), in rappresentanza della Guayana Esequiba, il nuovo disegno mostra le stelle in orientazione radiale. La bandiera di stato (nacional) è caricata nel cantone dallo stemma.

 

Sulla bandiera ci sono varie teorie che spiegano perché il generale Francisco de Miranda, nel suo proclama al popolo della terraferma colombiana, avrebbe scelto il disegno e colori. Miranda suggerì almeno due fonti di ispirazione per la progettazione del tricolore. Una prende come fonte una lettera scritta al conte Semyon Romanovich Voronstov nel 1792, in cui vi è detto che i colori sono dovute alla teoria dei colori primari, così come fu presentato dal poeta e filosofo Johann Wolfgang von Goethe. Si riferisce ad una conversazione avuta con lo scrittore a Weimar nel 1785. A quanto pare, Goethe rimase impressionato dalle idee di libertà e suggerì a Miranda di creare, per la sua terra "una bandiera che non distorce i colori primari". Miranda li spiega così: “Per prima cosa ho spiegato il modo in cui l'iride converte la luce in tre colori primari, poi ho trovato perché il colore giallo è caldo, nobile e vicino alla luce, che il blu è il misto di eccitazione e di serenità, una distanza che evoca le ombre e perché il rosso è l'esaltazione di giallo e blu, la sintesi, la dissolvenza della luce all'ombra. Non che il mondo è fatto di giallo, blu e rosso. È che, così come la combinazione infinita di questi tre colori, vediamo tutti gli esseri umani. [...]. Una parte del paese di un nome e una bandiera e diventano come un uomo che compie un destino". Una seconda ragione potrebbe essere stata ispirata alla bandiera della guardia civile di Amburgo. Un'altra ipotesi narra che Miranda, dopo aver vissuto per un anno in Russia, avrebbe preso ispirazione dalla bandiera di quel paese sostituendo il bianco della neve e del freddo per il giallo del calore e del sole tropicale. Un'altra versione suggerisce che la progettazione dei colori è direttamente correlata ad un rapporto con l'imperatrice Caterina II, che lo avrebbe ispirato (molto bello, n.d.a.) per il giallo dei suoi capelli biondi, il blu per il colore dei suoi occhi e il rosso per l'intensità delle sue labbra. La più semplice, e forse la versione vera, dice che Miranda ha preso i colori perché quelli dell'arcobaleno. Diversi documenti riportano di utilizzare per la Grande Colombia (il Venezuela era parte di quella Confederazione), una bandiera le cui tinte erano nell'ordine rosso, giallo e blu. L'idea di questa bandiera è documentata anche nel piano di sviluppo del 1801 per formare un esercito destinato a liberare l'America dagli spagnoli, che venne presentato al governo britannico e con la richiesta di dieci bandiere. Detta la Bandiera Madre da cui provengono anche le attuali bandiere di Colombia ed Ecuador. Nel 1806 fu issata la prima volta dopo lo sbarco nel porto de La Vela de Coro durante un tentativo d'insurrezione e occupazione dell'antica città di Coro, una dei primi stanziamenti spagnoli del Venezuela, da parte di una truppa di volontari guidati dallo stesso Miranda. Adottata dalle truppe di Simón Bolívar nella lotta indipendentista del Sudamerica, un'interpretazione tradizionale vede nel giallo il colore dell'America latina, nel rosso quello della Spagna e nel blu l'Oceano che le separa. Proporzioni: 2:3.

Giorno della Bandiera / Día de la Bandera

1806-2006: 12 marzo;

dal 2006: 3 agosto.

b. stato 7.3.2006-attuale
b. stato 7.3.2006-attuale

1.

  • 1808-1811: Giunta del Venezuela (Junta Suprema Conservadora)

Nel 1797, Manuel Gual e José María España, complottarono per rovesciare il dominio spagnolo in quello che è oggi il Venezuela, proposero una bandiera molto complessa con i colori bianco, giallo, blu e rosso, a rappresentare le razze del Paese, tuttavia, questa bandiera non venne mai issata sul suolo venezuelano (attualmente è adottata da Vargas). Nel 1801, il leader rivoluzionario Francisco de Miranda scelse i colori rosso, giallo e blu per la sua bandiera, anche se dopo cinque anni ne venne favorita un’altra di rosso-giallo-nero, i colori rosso e giallo si riferivano alla Spagna in alleanza con il nero dell'Inghilterra, e nel centro le iniziali di re Ferdinando VII di Borbone, riconosciuto come legittimo governante delle colonie americane, in funzione antifrancese di Napoleone.


2.

  • 1811-1814 [Grande Colombia]: Stato del Venezuela (Estado de Venezuela)

Con la costituzione della Prima Repubblica venezuelana il 19 aprile 1810, durante la Guerra d'indipendenza, la bandiera mirandina fu adottata dal Venezuela anche se con i colori rovesciati rispetto a quella di Miranda cioè con il rosso nella fascia superiore e il giallo in quella inferiore. Quando venne proclamata l’indipendenza il 5 luglio 1811, la bandiera (alzata ufficialmente il 14 luglio), aveva strisce gialle-blu-rosso disuguali con un cantone che mostrava un emblema complesso, un Indio che guarda verso l'orizzonte con le scritte VENEZUELA LIBRE alle spalle e COLOMBIA ai piedi. 

Repubblica del Venezuela

3.

  • 1817-1830 [Grande Colombia]: Stato del Venezuela (Estado de Venezuela)

Per tutto il XIX secolo ci sono stati variazioni nel numero di stelle (un simbolo introdotto il 12 maggio 1817) e nello stemma nazionale. Il 6 ottobre 1821, il tricolore venne adottato anche dalla Grande Colombia, una Confederazione che successivamente si suddivise nel Venezuela, la Colombia (compreso Panama) ed Ecuador.


4.

  • 1830-1836: Stati Uniti del Venezuela (Estados Unidos de Venezuela) 

Bandiera di stato adottata il 14 ottobre 1830 dopo il distacco dalla Grande Colombia, il Venezuela ne mantenne la bandiera fino al 20 aprile 1836, differenziandola però con l'aggiunta di un emblema centrale formato da due cornucopie capovolte accompagnate dal nome dello stato. 


5A. / 5B.

  • 1836-1859: Repubblica del Venezuela (República de Venezuela)
  • 1942-1954: Stati Uniti del Venezuela (Estados Unidos de Venezuela)

Bandiera di stato, nazionale e mercantile, adottata il 20 aprile 1836 e durata fino al 15 giugno 1859 (quando furono aggiunte le stelle blu sulla striscia gialla, in parte questo rifletteva le lotte tra quelli favorevoli ad una forma di governo centralista o ad una federalista, la Fed. di Coro portava sulla bandiera 7 o 8 stelle, mentre quella di Barinas ben 20 stelle). Il modello a strisce diseguali, già della Grande Colombia, fu cambiato in quello con le strisce di pari altezza perché tale sarebbe stato il vessillo originale di Francisco Miranda, alzato nel marzo del 1806. La versione di stato dal 22 giugno 1942 al 17 febbraio 1954 era ufficialmente senza le stelle e lo stemma. 

b. stato 1836-1859
b. stato 1836-1859

6.

  • 1863-1905: Stati Uniti del Venezuela (Estados Unidos de Venezuela) 

Bandiera nazionale adottata dopo il trionfo della Federazione, il generale Juan Crisostomo Falcon il 29 luglio 1863, dispose che le stelle erano sette, di bianco, posto sulla striscia blu, di cui 6 di loro in cerchio e la settima nel centro di questo. 

Venezuela
b. stato
b. stato

7.

  • 1905-1930: Stati Uniti del Venezuela (Estados Unidos de Venezuela)

Bandiera nazionale. Una successiva modifica avvenne con decreto del 28 maggio 1905 di Cipriano Castro, consisteva delle sette stelle in cerchio.


8.

  • 1930-1942: Stati Uniti del Venezuela (Estados Unidos de Venezuela)
  • 1954-1999: Repubblica del Venezuela (República de Venezuela)
  • 1999-2006: Repubblica Bolivariana del Venezuela (República Bolivariana de Venezuela) 

Bandiera adottata con legge promulgata il 15 luglio 1930 da Juan Vicente Gómez Chacón che ridistribuisce le stelle a semicerchio; riconfermata dalla legge del 22 giugno 1942, che al suo primo articolo stabiliva che doveva essere venerata da tutti i venezuelani ed anche dai cittadini stranieri presenti del Paese.


b. stato 15.7.1930-22.6.1942
b. stato 15.7.1930-22.6.1942
b. stato 17.2.1954-2006
b. stato 17.2.1954-2006





Stati (Estados)