ESTREMADURA

b. istituzionale
b. istituzionale

Comunità Autonoma dell’Estremadura

(Comunidad Autónoma de Extremadura)

La bandiera venne creata nel 1976 ed alzata il 14 agosto 1977, ufficialmente adottata con legge regionale del 25 febbraio 1983. I colori sono stati scelti per la prima volta nell'ambito della "Asamblea de Ronda" del 1918: "El significado de los colores de la bandera extremeña vienen especificados en la Gran Enciclopedia de Extremadura. Verde: Es el color de la Orden Militar de Álcantara, orden de amplia implantación en el territorio hasta la desaparición de las órdenes militares en el siglo XIX, está orden surgió en Extremadura y lleva el nombre de una de las ciudades de la Región. El Blanco simboliza a Alfonso IX de León rey que arrebató a los Moros la Región Extremeña, y por ultimo el Color Negro simboliza a los Reyes Aftasies, Dinastía Bereber que reinó en el siglo XI en Extremadura y Sur de Portugal con capital en Badajoz", un’altra spiegazione da il verde per la fedeltà; il bianco per il verità e il nero per il coraggio. Quando viene esposta su edifici pubblici (bandiera di stato adottata il 3 giugno 1985 con Decreto 28/1985, del 16 giugno, cap. II°) è caricata dallo stemma (semipartito troncato: il 1° d’oro, al leone rampante di rosso; nel 2° di rosso, al castello d’oro, di tre torri di cui la centrale più alta, aperto e finestrato di azzurro; la parte inferiore d’azzurro alle due Colonne d’Ercole, d’oro, che tengono una lista d’argento, con scritto PLVS VLTRA in lettere di nero, esse sormontano otto fasce ondate d’argento e d’azzurro; sul tutto uno scudetto  d’argento caricato da una pianta di sughero al naturale. Lo scudo è timbrato da una corona aperta a fioroni (otto, di cui cinque visibili), posto di 1/3 verso l’asta, che occupa i 2/5 della striscia bianca e con la corona che va nella striscia verde, mentre il bordo inferiore tocca quella nera. Autore: Antonio Galache Cortés. Proporzioni: 2:3.