CARELIA


Repubblica di Carelia

(Республика Карелия, Karjalan Tazavalla)

Bandiera adottata il 16 febbraio 1993 con la legge n. 7, modificando l'art. 158 della Costituzione e confermata per decreto dal Consiglio Supremo il 24 marzo successivo. Il colore verde sta per il desiderio di credere nella felicità; il blu rappresenta la grandezza e la bellezza; mentre il rosso descrive la forza e il coraggio delle persone. E' anche un richiamo ai tradizionali colori della Carelia, infatti ha gli stessi colori della bandiera della vecchia Repubblica Socialista Sovietica del 1953/56. Autore: Aleksandr Ivanovic Kinner. Proporzioni  2: 3.

1.

  • 1918-1919: Carelia (Karjala)

La prima bandiera nazionale della Carelia venne alzata il 29 giugno 1918 dagli indipendentisti riuniti in assemblea a Ukhta (oggi Kalevala), fino al 20 dicembre 1918 fu utilizzata dal Governo della Carelia Meridionale e successivamente dal primo luglio 1919 dal Governo Provvisorio di Carelia (Arkangelin Karjalan väliaikaisen hallituksen; Karjalan väliaikainen hallitus). Le sette stelle rappresentavano la costellazione dell'Orsa Maggiore (Otava), simbolo dell'antica nazione carela. Autore: Jonas Heyska. 


2.

  • 1920-1922: Stato della Carelia Settentrionale 

Bandiera adottata dal Congresso nazionale il 29 marzo 1920 con la proclamazione dell'indipendenza e scomparsa il 20 febbraio 1922 allorché la Carelia fu inglobata nella Russia sovietica. Era di campo verde con la croce scandinava nera bordata di rosso. Il verde simboleggia la foresta e la natura della Carelia; il nero è il paese natale e il dolore; mentre il rosso sta per il sangue di patrioti, della gioia e del fuoco che gli antenati careliani utilizzavano per bruciare i campi in agricoltura. Tra il 1941 e il 1944, la bandiera riprese vita diventando simbolo regionale (utilizzata dall'8 luglio 1941, con la Dichiarazione del popolo careliano). In base alle nuove condizioni i colori ebbero un'altro significato: il nero, per la condizione della Carelia; il verde, la terra natìa e il rosso, il sangue dei patrioti versato nella lotta contro i sovietici. Autore: Akseli Gallen-Kallela. Proporzioni 9:14, di stato 11:18.

Repubblica di Carelia
b. stato
b. stato

3.

  • 1937 [U.R.S.S., Russia]: Repubblica Socialista Sovietica Autonoma Careliana (Карельская А.С.С.Р. Karel'skaija A.S.S.R., Karjalan Autonominen Sosialistinen Sovettitasavalta)

Secondo la normativa del XI° Congresso straordinario dei Soviet di Carelia del 16-17 giugno 1937, che ha adottato la Costituzione, col cap. X, la bandiera (dell'allora Repubblica Autonoma all’interno dell’U.R.S.S.) portava sia la sigla della R.S.F.S. Russa sia il nome delle Repubblica in tre lingue, russo, careliano e finnico. Solo le diciture in russo erano in caratteri cirillici. 


4.

  • 1937-1938 [U.R.S.S., Russia]: Repubblica Socialista Sovietica Autonoma Careliana (Карельская А.С.С.Р. Karel'skaija A.S.S.R., Karjalan Autonominen Sosialistinen Sovettitasavalta)

In una riunione del Presidium del Comitato Esecutivo Centrale del 29 dicembre 1937 venne deciso che le lingue da adottare sulla bandiera erano il russo e il careliano КАРЬЯЛАН АССР.

Repubblica Socialista Sovietica Autonoma di Carelia

5.

  • 1938-1940 [U.R.S.S., Russia]: Repubblica Socialista Sovietica Autonoma Careliana (Карельская А.С.С.Р. Karel'skaija A.S.S.R., Karjalan Autonominen Sosialistinen Sovettitasavalta)

Il 26 luglio 1938, prima furono trasformate in caratteri cirillici le scritte in careliano e poco dopo furono eliminate quelle in finnico KARELSKOI ASSR. 


6.

  • 1940-1953 [U.R.S.S.]: Repubblica Socialista Sovietica Carelo-Finnica (Karelo-Finskaja Sovietskaja Socialističeskaja Respublika, Карело-Финская Советская Социалистическая Республика Karjalais-Suomalainen sosialistinen neuvostotasavalta)

Bandiera di stato adottata con la I° sessione del Consiglio Supremo careliano, dopo l'elevazione, avvenuta il 3 marzo 1940, a Repubblica Socialista Sovietica ed adozione della Costituzione il 9 giugno 1940, art. 118. Il nome ufficiale della Repubblica, in parte abbreviato, era riportato sia in finnico sia in russo. Autore: V. N. Popov o V. M. Agapov. Proporzioni 1:2.

Carelo-Finnica

7.

  • 1953-1956 [U.R.S.S.]: Repubblica Socialista Sovietica Carelo-Finnica (Karelo-Finskaja Sovietskaja Socialističeskaja Respublika, Карело-Финская Советская Социалистическая Республика Karjalais-Suomalainen sosialistinen neuvostotasavalta)

Bandiera di stato adottata con decreto del Presidium Supremo careliano il primo settembre 1953, modificando l'art. 118 della Costituzione. costituita da tre strisce orizzontali rossa (19/30 della larghezza del drappo), blu (1/6 della larghezza) e verde (1/5 della larghezza). Nella parte superiore in oro una falce e martello e la stella rossa con un bordo dorato. Il verde, simboleggia le risorse forestali e il blu, l'abbondanza dei fiumi e dei laghi. Durò solo fino al 1956 perché in quella data la Carelia fu declassata nuovamente a Repubblica Autonoma. Proporzioni 1:2.

Carelo-Finnica

8.

  • 1956-1978 [U.R.S.S., Russia]: Repubblica Socialista Sovietica Autonoma Careliana (Карельская А.С.С.Р. Karel'skaija A.S.S.R., Karjalan Autonominen Sosialistinen Sovettitasavalta)

La bandiera definita dall’art. 112 della Costituzione approvata durante la IV° sessione del Soviet il 20 agosto 1956, con la quale la Carelia tornava ad essere una R.S.S.A. in seno alla Russia, consisteva nella bandiera russa con aggiunta la sigla della Repubblica in russo e in finnico (КАССР e KASNT). Nella prima versione i caratteri erano molto piccoli, ma nel 1963 furono adeguatamente ingranditi. Proporzioni 1:2.

Carelia

9.

  • 1978-1991 [U.R.S.S., Russia]: Repubblica Socialista Sovietica Autonoma Careliana (Карельская А.С.С.Р. Karel'skaija A.S.S.R., Karjalan Autonominen Sosialistinen Sovettitasavalta)

La bandiera subì un mutamento più sostanziale il 3 novembre 1978, con la nuova Costituzione dell’U.R.S.S., all’art. 158, quando la sigla fu sostituita dal nome in parte abbreviato della Repubblica, sempre in russo e in finnico (КАРЕЛЬСКАЯ АССР / KARJALAN ASNT) in caratteri molto piccoli. Cadde in disuso nel 1991. Il 27 novembre di quell'anno infatti la Carelia, già dichiaratasi stato sovrano, decise di eliminare gli attributi dal nome ufficiale e di cambiare i propri simboli. Proporzioni 1:2.

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