TUNISIA

Repubblica Tunisina

 (الجمهورية التونسية al-Jumhūriyya al-Tūnisiyya; République Tunisienne)

Bandiera per tutti gli impieghi adottata il 3 luglio 1999 quando la forma del crescente è stata fissata nel disegno attuale, molto arcuato. Le ragioni del disegno sono oscuri e sconosciuti e fu un enigma anche per i turchi in quel momento storico della prima adozione (1835). Oggi si afferma che il disco bianco nel mezzo rappresenta il sole e l’unità della Nazione, il crescente è il simbolo del mondo arabo e la stella i cinque pilastri dell’Islam. La forma della luna (dal punto di vista di un arabo che osserva la bandiera) è indice di portafortuna; la luna e la stella sono anche un'indicazione della storia passata della Tunisia come parte dell'Impero Ottomano. Il colore rosso, pur essendosi trascinato dal periodo ottomano, è il simbolo del sangue dei martiri del paese, nonché il colore degli Osmanli (Turchi); il colore bianco sta a significare che la Tunisia è un paese di pace. Proporzioni 2:3.


1.

  • ca. 1831-1881 [Imp. Ottomano]: Reggenza di Tunisi, Tunisia (Regence de Tunis;Tunisie)

Bandiera nazionale propria per la Tunisia risalente al 1831. Il 20 ottobre 1827, fu irrimediabile la sconfitta dell'ormai decadente Impero Ottomano nella battaglia di Navarino, contro la flotta russo-franco-britannica, dove venne distrutta anche la divisione navale della Tunisia, ad eccezione di una goletta e di un brigantino. Fu in occasione di questa perdita che il bey al-Husayn II ibn Mahmud II decise la creazione di una nuova bandiera data in dotazione alla flotta tunisina per distinguersi da altre flotte. Come stato vassallo, la Tunisia non poteva variare di molto le proprie insegne locali dai simboli ottomani. Nella creazione di una bandiera i colori di quella ottomana furono invertiti e posti in un cerchio bianco sullo sfondo rosso invariato. Le autorità di Costantinopoli non furono contente dell'introduzione e intrapresero azioni per limitarne l'uso, comunque al-Husayn II, riuscì a far alzare la nuova insegna sulle navi da guerra e sulle fortezze.


2.

  • 1881-1956: Protettorato Francese in Tunisia (Protectorat Français de Tunisie; al-Ḥimāya al-faransiyya fī Tūnus)
  • 1956-1957: Regno Tunisino (al-Mamlaka al-Tunisiyya; Royaume de Tunisie)

La Tunisia, come protettorato francese non aveva una propria bandiera nazionale. Tuttavia dalla fine del XIX sec. e fino a metà del XX, sventolava una versione non ufficiale usata con il tricolore nel cantone, ma a terra si doveva issare accanto al vessillo francese. Nel 1925 si propose di adottarla ufficialmente ma la proposta non ebbe seguito.

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3.

  • 1957-1999: Repubblica Tunisina (Al-Jamhuriya at-Tunusiya; République Tunisienne)

Bandiera per tutti gli impieghi adottata il 25 luglio 1957, allorché, con la deposizione del bey, finì la monarchia e fu proclamata la Repubblica indipendente e confermata ufficialmente con la Costituzione del 1° giugno 1959, all'art. 4: Le drapeau de la République tunisienne est rouge, en son milieu figure un disque blanc comportant une étoile rouge à cinq branches entourée d’un croissant rouge, conformément à ce qui est prévu par la loi. Si tratta di una delle più antiche bandiere nazionali del mondo arabo ancora in uso. Proporzioni 2:3.

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