STATI UNITI D'AMERICA / U.S.A.

Stati Uniti d'America

(United States of America)

Il disegnatore dell'attuale bandiera a 50 stelle è stato Robert G. HeftBandiera nazionale di impiego generale degli U.S.A., si compone di tredici strisce orizzontali rosse e bianche di uguale larghezza, disposti alternativamente e un cantone superiore (lato dell'asta), blu punteggiato da cinquanta piccole stelle bianche a cinque punte disposte su nove righe orizzontali, sei e cinque stelle alternativamente. Le tredici strisce rappresentano collettivamente le Tredici colonie britanniche secessioniste che hanno aderito a formare gli U.S.A., queste sono cucite tra di loro (non stampate) per simboleggiare e sigillare anche visivamente l'unione tra gli Stati promotori. Le 50 stelle rappresentano collettivamente gli stati membri dell'Unione, quindi ci sono tante stelle quanti sono gli stati. L'attuale versione è esistente dal 4 luglio 1960, a seguito dell'integrazione delle Hawaii (1959) come 50° stato.

 

L'origine della “Stars and Stripes” (letteralmente "stelle e strisce"), oppure “Old Glory” è incerta. Lo storico inglese Charles Fawcett ha suggerito che il disegno della bandiera sia derivato da quello della Compagnia Inglese delle Indie Orientali (British East India Company) al momento, però questa possibile origine è controversa, potrebbe essere solo una coincidenza, come potrebbe derivare dallo stemma della famiglia Washington, per altri invece sarebbe una “controbandiera", cioè l'opposto della britannica con simboli differenti, anche se utilizza i medesimi colori: blu, bianco e rosso. La paternità del disegno fu rivendicata da Francis Hopkinson, araldista e poeta, deputato del New Jersey, uno dei firmatari della Dichiarazione d’Indipendenza, il vessillo venne sicuramente confezionato su sua indicazione anche se il Congresso si rifiutò di pagare il conto, sostenendo che molte persone avevano contribuito a crearla (tra cui Filippo Mazzei, toscano trapiantato in Pennsylvania, grande amico di George Washington ed ideatore dei colori bianco e rosso). Ufficialmente adottata nel corso del Secondo Congresso Continentale svoltosi a Philadelphia il 14 giugno 1777, si spiega in una risoluzione: "(…) che la bandiera degli U.S.A. abbia tredici strisce, alternativamente bianche e rosse; che l’unione deve essere di tredici stelle, bianche in un campo blu che rappresenta una nuova costellazione". Le 13 stelle, così come le 13 strisce, rappresentavano i 13 stati (New Hampshire, Massachusetts, Rhode Island, Connecticut, New York, New Jersey, Pennsylvania, Delaware, Maryland, Virginia, North Carolina, South Carolina e Georgia). Il cantone fu definito come “una nuova costellazione” ma non c’era alcuna norma sulla disposizione delle stelle. Quasi sicuramente erano in file di tre e di due, ma Betsy Ross, che, secondo una non comprovata e improbabile credenza, avrebbe confezionato il primo esemplare secondo un modello fornito dalla Commissione (su richiesta di George Washington), è raffigurata intenta a cucire le 13 stelle lungo una circonferenza. Le specifiche erano peraltro tutte molto vaghe, tanto che si videro bandiere arrangiate in varie maniere e con le stelle che cambiavano orientamento fila per fila. Ha sventolato in battaglia per la prima volta a Cooch's Bridge nel Maryland il 3 settembre 1777, durante la Guerra d'Indipendenza. Si decise di modificarla, aumentando sia le stelle che le strisce (a 15), perché fossero rappresentati anche il Vermont e il Kentucky, che si erano aggiunti rispettivamente nel 1791 e nel 1792. Il precedente così creatosi causò alcune difficoltà, perché gli stati continuarono ad aumentare. Samuel C. Reid propose al Congresso il ritorno alle strisce orizzontali originarie per limitarne il numero sulla bandiera. Solo il 4 aprile 1818, quando ormai gli stati erano saliti a 20, dopo l'entrata del Tennessee, Ohio, Louisiana, Indiana e Mississippi, fu risolto il problema, con atto firmato dal presidente James Monroe si decise che da allora in poi le strisce orizzontali fossero fissate a tredici, mentre il numero di stelle sarebbe aumentato il 4 luglio (giorno dell’Indipendenza, festa nazionale degli U.S.A.) con l'ammissione di ogni nuovo stato per riflettere l'allargamento. Ci sono così ventisette bandiere diverse, dove cambia solo il numero e la disposizione delle stelle in campo blu (tranne che per la versione a quindici bande). Il numero di stelle potrebbe presto passare a 51 con l'adesione di Portorico con il referendum tenutosi il 6 novembre 2012, la maggioranza dei portoricani ha infatti votato a favore del cambiamento di status dell'isola, che dovrebbe diventare presto il cinquantunesimo stato americano. Versioni con fino a 56 stelle sono già disegnate, in caso in cui dovessero aderire degli altri.

 

Nessun dettaglio sul significato degli elementi della bandiera è stato mai formalizzato, George Washington dichiarò: "Prendiamo le stelle dal cielo, il rosso della nostra madre patria (Inghilterra), separandolo da strisce bianche, il che dimostra che ci siamo separati da lei, e le strisce bianche le daremo ai posteri che rappresentano la libertà". I colori sono stati effettivamente definiti nel 1934 e fissati per ordine del governo il 27 novembre 1981 e seguono il codice standard del sistema d'America. "I colori [utilizzati nel Gran Sigillo] sono quelli usati sulla bandiera: il bianco, significa purezza e innocenza; il rosso, il coraggio e il valore; il blu, significa vigilanza, la perseveranza e la giustizia”. Un'altra interpretazione è data nel 1977 in un libro pubblicato dalla Camera dei Rappresentanti: "La stella è un simbolo dei cieli e la meta divina a cui l'uomo aspira da tempo immemorabile; la banda simboleggia i raggi di luce che emana il sole”. 

 

Fino all’entrata di Arizona e Nuovo Messico, non c'erano proporzioni definite, nella pratica variabili da 4:5 a 1:2. Il 24 giugno 1912 una ordinanza del presidente William H. Taft, mise fine al caos e ordinò ufficialmente le misure del drappo: Proporzioni di 10:19 e cantone esteso per 2/5 della lunghezza; malgrado ciò, bandiere in proporzioni di 2:3 o 3:5 sono sempre state molto diffuse, tra l'altro, dispose che le stelle abbiano le punte verso l'alto. Il disegnatore dell'attuale bandiera a 50 stelle è stato Robert G. Heft.

Fedeltà alla  Bandiera

I pledge Allegiance to the flag of the United States of America and to the Republic for which it stands, one nation under God, indivisible, with Liberty and Justice for all.

Una bandiera nazionale fu introdotta il 3 dicembre 1775 e utilizzata per la prima volta sulla nave Alfred sul fiume Delaware da John Paul Jones, luogotenente della marina continentale. Detta "Grand Union Flag" (nota come Continental Colors). Secondo la tradizione, fu alzata ufficialmente per ordine di George Washington il primo gennaio 1776, su Prospect Hill a Charlestown, vicino al suo quartier generale a Cambridge (nel Massachusetts) allorché si costituì l’esercito. Sotto di essa fu dichiarata l’indipendenza (4 luglio 1776). Derivata forse dalla bandiera a strisce bianche e rosse del movimento dei Sons of Liberty, che diffondeva per tutto il continente le idee rivoluzionarie. Il cantone con l’Union Flag nella versione antica, dimostra che si credeva ancora in un’intesa col Regno Unito. Una variante molto diffusa, ideata da Benjamin Franklin, aveva anche strisce azzurre. 

Stati Uniti d'America
b. 1776-1777 "Grand Union Flag"
Stati Uniti d'America
b. 1777-1795

Stati Uniti d'America
b. 1777-1795 "Betsy Ross"
Stati Uniti d'America
b. 1795-1818 "Star Sprangled Banner"








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