> (AZERBAIGIAN)
Bandiera nazionale della Repubblica separatista proclamata il 21 giugno 1993 da un gruppo di ufficiali di etnia taliscia dell'esercito azero capeggiati dal colonnello Alikram Hummatov. Due mesi più tardi, il 23 agosto, l'Azerbaigian ristabilì il controllo sui distretti separatisti. I colori della bandiera sono quelli dell'Iran alla cui area culturale appartengono i talisci; la stella e il crescente sono simboli azeri e dimostrerebbero la volontà degli insorti di ottenere l'autonomia senza rompere col governo centrale. Proporzioni 1:2 con la striscia centrale doppia delle altre.
Bandiera creata nel 1977 ed adottata il 21 novembre 1990. La tigre era il simbolo dell'antico Impero Chola, le due baionette incrociate fanno riferimento a Pandara Vanniyan, un combattente per la libertà durante l'era coloniale britannica a Ceylon; talvolta il cerchio, formato da proiettili, è considerato un "Uthaya Suriyan" (= sole nascente) che è un simbolo dei tamil dello Sri Lanka e dei precedenti movimenti politici; le pallottole, simboleggiano i 33 anni storici tra il 1948 e il 1981 (l'oppressione della popolazione tamil da parte del governo Srilankese prima dello scoppio della guerra civile) o dal 1976 al 2009 (per i 33 anni di attività del Liberation Tigers of Tamil Eelam LTTE). Per i colori: Il giallo è l'aspirazione dei Tamil a governarsi liberamente nella propria terra, il rosso è la rivoluzione, la consapevolezza che la libertà è completa solo stabilendo uno stato separato di Tamil Eelam, abolire le distinzioni di casta e classe, il nero ricorda che la marcia verso la libertà è piena di dolore e sofferenza, significa ancora determinazione e risolutezza vitale per resistere alle avversità e costruire la nuova nazione, fornire sicurezza e difendere i confini, il bianco infine è la purezza, onestà e altruismo da parte dell'intera popolazione.
> (NUOVE EBRIDI > VANUATU)
Bandiera nazionale alzata durante la cerimonia dell’indipendenza il 24 marzo 1974 e soppressa dalle autorità anglo-francesi delle Nuove Ebridi il 29 giugno successivo. La stella a cinque punte di verde e l’anello giallo-oro simboleggiavano l’unione delle cinque tribù che formavano la Federazione, mentre le due strisce rosse al battente erano prese dallo stemma di Antoine Fornelli.