Bandiera nazionale dei Maba, è un bicolore orizzontale di blu su rosso con un triangolo nel punto di alzata.

Bandiera nazionale dei maori per Aotearoa (=il paese delle lunghe nubi bianche), come essi chiamano la Nuova Zelanda. In uso dal 1991, ufficiale dal 2010, dopo una consultazione popolare. Il nero, rappresenta il Te Korekore, l'unità, il regno dell'essere potenziale, la lunga oscurità da dove è emerso il mondo, il cielo; il bianco, è la rappresentazione del Te Ao Marama, il regno dell'essere e della luce, il mondo fisico e simboleggia anche la purezza, l'armonia, l'illuminazione e l'equilibrio; il rosso, è il Te Whei Ao, la ruota del mondo, simbolizza l'elemento femminile, rappresenta anche il sud, la foresta, la terra, questo colore è anche Papatuanuku, la Madre Terra, sostenitrice di tutte le cose viventi, il rosso è il colore con cui è stato creato il primo umano; il Koru, rappresenta lo sviluppo di una nuova vita, sta per la rinascita e la continuità e offre la promessa di rinnovamento e speranza per il futuro, inoltre rappresenta l'equilibrio delle forze naturali tra di loro. Detta “Tino rangatiratanga” (in lingua maori: sovranità assoluta). Autori: Hiraina Marsden, Jan Smith e Linda Munn nel 1980, promossa dal gruppo patriottico Te Kawariki. Proporzioni 2:3 o 3:5.

Bandiera nazionale dell’etnia mapuche (termine composto dalle parole mapudungun Che, "Popolo", e Mapu, "della Terra"), approvata nel 1992. L’azzurro, il verde e il rosso rappresentano rispettivamente la vita, la natura in tutto il suo splendore e il sangue, ovvero la guerra; il nero sta per la notte. L’emblema centrale (Meli Witran Mapu =terra dei quattro posti) simboleggia la struttura cosmica, la rappresentazione della Terra e i suoi quattro punti cardinali: Puel Mapu (est, verso i monti argentini), Pikun Mapu (nord), Gulu Mapu o Lafken Mapu (ovest, verso il mare cileno) e Willi Mapu (sud); invece i motivi laterali richiamano gli elementi, Ko (l'acqua), Kϋruf (il vento), Mapu (la terra) e Antu (il sole). Le quattro parti sono, Puken (inverno), Rimϋ (autunno), Pewϋ (primavera) e Walϋng (estate).  

La bandiera è quella del Movimento Nazionale Masai, rossa con nel centro uno scudo masai sopra a due lance incrociate tutto di bianco.

Nel 2008 in Guatemala è stata adottata una bandiera rappresentativa delle popolazioni indigene chiamata Bandera de los pueblos (= Bandiera dei popoli), esposta insieme alla bandiera nazionale in tutti gli eventi in cui sia presente il Presidente della Repubblica. La bandiera è divisa in quattro parti di colore rosso, giallo, bianco e nero che rappresentano rispettivamente i popoli Xinca, Garifuna, Maya e Ladino.

Bandiera adottata nel 1997.

Bandiera usata per la prima volta dai guerrieri Métis nella battaglia di Seven Oaks del 19 luglio 1816. È la più antica bandiera patriottica canadese. Reca una figura orizzontale a forma di otto, simbolo dell'infinito, che rappresenta l'incontro di due culture distinte, quelle dell'America settentrionale europea e quella indigena, per produrre una cultura nettamente nuova. L'azzurro ricorda che il popolo Métis esisterà per sempre.

La bandiera del clan è un campo blu con una striscia verde in basso e una piccola stella a cinque punte bianca nel centro.

Bandiera della Nazione Mi'Kmaq (anche Micmac); Wapék (bianco), denota la purezza della Creazione;  Mekwék Klujjewey (croce rossa), ricorda  l'umanità e l'infinito (le quattro direzioni);  Nákúset (sole), le forze del giorno, la luce, mentre, Tepkunaset (luna), le forze della notte, l'oscurità. E' chiamata bandiera Santé Mawiómi o bandiera del Gran Consiglio.