E' stato il partito politico, fondato il 26 maggio 1967, dominante (e quindi l'unico dichiarato legale) nello Zaire (odierna Repubblica Democratica del Congo) di Mobutu Sese Seko dove instaurò un regime che per legge doveva essere basato sul trasversalismo politico ma che di fatto era posizionato politicamente tra la destra e l'estrema destra. Il partito sosteneva che il popolo dello Zaire dovesse avere i propri stili di vita, i propri usi e i propri costumi senza subire le influenze né colonialismo, né delle potenze occidentali e neanche dell'U.R.S.S. Tale ideologia è definita autenticismo. Il partito cessò di esistere in seguito alla caduta dello Zaire il 16 maggio 1997.
E' un partito politico dello Zambia, fondato nell'ottobre 1959. Governò il paese dal 1964 al 1991 sotto la presidenza di Kenneth Kaunda, che fu il solo partito legale tra il 1973 e il 1990.
E' stato un partito politico di Zanzibar. Ebbe origine dall'unione dei due precedenti partiti dell'isola, lo Shiraz Party (a prevalenza etnica persiana) e l'Afro Party (a prevalenza etnica africana).
L'A.S.P. era un partito di ispirazione socialista, che si poneva in netto antagonismo con il sistema della monarchia costituzionale allora vigente sull'isola. Questo antagonismo era legato anche a elementi di natura etnica, essendo il governo dell'isola, in quel momento, in mano agli arabi. Nel 1964, l'A.S.P. guidò la Rivoluzione di Zanzibar, che rovesciò il governo arabo e trasformò Zanzibar in una Repubblica Popolare, con primo presidente Abeid Karume, leader del partito. Quando Zanzibar si unì al Tanganica per formare l'odierna Tanzania, l'A.S.P. confluì con il principale partito del Tanganica, il Tanganyika African National Union (T.A.N.U.); l'unione dei due partiti prese il nome di Chama Cha Mapinduzi nel 1977.
La Z.A.N.U. nasce da una scissione dell'Unione Popolare Africana di Zimbabwe (Z.A.P.U.). Sithole, si era opposto alla decisioni di Joshua Nkomo, leader della Z.A.P.U., di costituire un governo in esilio per opporsi al governo della Rhodesia. Sithole, invece, riteneva necessario che si continuasse l'opposizione dall'interno del paese.
La Z.A.N.U. era, del resto, espressione delle etnie rurali della Rhodesia, mentre la Z.A.P.U. vedeva il prevalere delle componenti urbane. Mentre la Z.A.P.U. era sostenuta direttamente dall'U.R.S.S., la Z.A.N.U. trovò sostegno nella Repubblica Popolare Cinese. Entrambe le formazioni politiche erano, infatti, apertamente social-comuniste. Nel 1976 la Z.A.N.U., guidata da Mugabe, decise di dar vita ad un accordo-paramilitare con la Z.A.P.U.: il Fronte Patriottico. Ciò determinò la frattura fra Mugabe e Sithole, che si opponeva all'uso della lotta armata. Mugabe creò, pertanto, l'Unione Nazionale Africana di Zimbabwe - Fronte Patriottico e Sithole diede vita all'Unione Nazionale Africana di Zimbabwe - Ndoge.
E' un partito politico dello Zimbabwe fondato nel 1961 da Joshua Nkomo, dopo la messa al bando dei suoi due predecessori: il Congresso Nazionale Africano (A.N.C.) e il Partito Nazionalista Democratico (N.D.P.). Nel 1987 si unisce all'Unione Nazionale Africana di Zimbabwe (Z.A.N.U.) per formare l'Unione Nazionale Africana di Zimbabwe - Fronte Patriottico (Z.A.N.U.-P.F.), ma nel 2008 il partito viene rilanciato da un gruppo di fuoriusciti dallo Z.A.N.U.-P.F.