Repubblica del Burundi
(Republika y'u Burundi, République du Burundi)
Bandiera nazionale e di stato modificata leggermente il 27 settembre 1982. Identico disegno della precedente; le tre stelle rosse orlate di verde, ricordano le tre parole del motto di Louis Rwagasore e del partito UPRONA (Union pour le Progrès National =Unione per il Progresso Nazionale), divenuto poi il motto di tutta la nazione: ubumwe, igikorwa, amajambere: Unité Travail Progrès (unione, lavoro, progresso). Esse volevano anche essere un segno di riconciliazione giacché rappresentavano le tre etnie del paese, i BaTutsi, i BaHutu e i BaTwa: auspicio purtroppo vano, perché i contrasti e i conflitti a sfondo etnico non sono mai cessati. I colori rappresentano la speranza (verde), la pace (bianco) e la lotta per l'indipendenza (rosso). Proporzioni 3:5.
1.
1962-1966: Regno del Burundi (Royaume du Burundi, Ubwami bw'i Burundi)
In occasione della cerimonia per l’indipendenza, fu alzata ufficialmente il 1° luglio 1962, la bandiera nazionale e di stato, e modificata nel 1966, dal disegno insolito, recava al centro un emblema composto da una pianta di sorgo sovrapposta alla sagoma di un tamburo (Karyenda). Il disegno corretto dell’emblema dovrebbe essere quello che figura anche su alcune emissioni filateliche ufficiali del Regno. Con la proclamazione della Repubblica si aprì un periodo confuso e non è chiaro il destino della bandiera; forse fu modificato l’emblema con l’eliminazione del tamburo, che era simbolo dell’autorità reale (Mwami) in tutti i regni affacciati sui laghi. Il nuovo modello con le stelle entrò in uso solo nel giugno 1967.
2.
Bandiera nazionale e di stato adottata il 28 giugno 1967, alcuni mesi dopo la proclamazione della Repubblica (29 novembre 1966). Stesso disegno di base della bandiera precedente; cambia invece l’emblema nel disco centrale, ora costituito da tre stelle rosse orlate di verde. Proporzioni 2:3.