Repubblica del Benin
(République du Bénin)
Bandiera valida per tutti gli impieghi. Ristabilita durante la Conferenza Nazionale delle Forze Attive della Nazione (19-28 febbraio 1990), adottata ufficialmente il 1° agosto, in seguito alla caduta del regime marxista-leninista. La Costituzione del Benin fu adottata con referendum del 2 dicembre 1990. In forza a questa legge n. 90-32 dell’11 dicembre 1990: Titolo I, art. 1 “[...] L’emblema nazionale deve essere una bandiera tricolore di verde, giallo e rosso. Vicino alla staffa una banda verde, per l’intera altezza e 2/5 della lunghezza, con due bande orizzontali uguali: in alto di giallo ed in basso di rosso”. Il significato dei colori è spiegato nell’inno nazionale del Benin, l’Aube Nouvelle: il verde sta per le speranza e ricordo; il rosso il coraggio degli antenati ed il giallo invita a preservare le ricchezze della nazione. I colori comunque sono quelli panafricani. Altre associazioni, il rosso della terra; il giallo della savana ed il verde degli alberi di palma. Il rosso può simboleggiare anche il sangue degli antenati. Proporzioni 2:3.
1.
Bandiera di uso generale, adottata il 30 novembre 1975 e abolita il 1° agosto 1990. La stella occupa circa 1/3 dell’altezza ed è centrata nel 1° quarto. La stella
rossa simboleggiava "l’unità del popolo, unità di tutte le forze rivoluzionarie che schiacciano i nemici all’interno e creano una nuova, rivoluzionaria e socialista terra del Benin"; il campo
verde alludeva alle risorse agricole. La bandiera ricalcava il disegno di quella del Partito Popolare Rivoluzionario del Benin,
che però aveva colori invertiti. Proporzioni 2:3.