Repubblica dell'Angola
(República de Angola)
Bandiera valida per tutti gli impieghi adottata l’11 novembre 1975, giorno dell’indipendenza, confermata dalla Costituzione del 1992 e del 2010, art. 18. Il bicolore, espressione del motto rivoluzionario “libertà o morte”, già usato dal movimento "26 luglio" a Cuba e dai sandinisti in Nicaragua, fu adottato nel 1965 anche dall’M.P.L.A. (Movimento Popular de Libertação de Angola): portava una grande stella gialla al centro. Da esso derivò direttamente la bandiera nazionale. La banda superiore è rossa, mentre quella inferiore è nera: il rosso vivo, sta per il sangue degli angolani versati durante l’oppressione coloniale portoghese, la lotta di liberazione nazionale e la difesa della nazione. Il nero rappresenta il continente africano. Al centro c’è una composizione formata da un segmento di ruota dentata, simbolizzante gli operai e la produzione industriale, un machete, simbolo dei contadini, della produzione agricola e della lotta armata, ed una stella, simbolo internazionale di solidarietà e di progresso. La mezza ruota dentata, il machete e la stella sono di colore giallo, simboleggiano la ricchezza del paese, a similitudine della falce e del martello sovietici. Autore: Henrique dos Santos "Onambwa". Proporzione 2:3.