Repubblica Orientale dell'Uruguay
(República Oriental del Uruguay)
Bandiera di uso generale adottata per legge l'11 luglio 1830 ed ancora in vigore, composta da nove strisce orizzontali in bianco (5 strisce) e blu (4 strisce) alternati. Nel cantone superiore sinistro è presente un quadrato bianco recante il “sole di maggio” a 16 raggi (8 dritti ed 8 ondulati). I colori e il “sole di maggio”, simbolo dell’indipendenza dell'Argentina, erano tratti dalla bandiera delle Province Unite del Rio della Plata, mentre il disegno era ispirato da quella degli U.S.A. Rispetto al modello iniziale (alzato il 16 dicembre 1828), il numero delle strisce fu ridotto a nove in tutto, perché le originarie 19, troppo fitte, risultavano poco distinguibili a distanza. Anche il disegno del sole nel cantone fu modificato, quando assunse l'aspetto attuale, lo stesso che appare sullo stemma di stato, tuttavia, fino a circa il 1930, si mantenne per lo più il disegno originale. Autore: progetto di Joaquín Suárez. Proporzioni 2:3, in passato anche 3:5.
1.
Come parte delle Province Unite del Rio della Plata (formatisi nel 1816), la Banda Oriental, che sarebbe poi diventato Uruguay aveva in origine una bandiera blu-bianco-blu a strisce orizzontali alzata nel 1812 dal generale Manuel Belgrano. Tuttavia il 13 gennaio 1815 al vessillo venne aggiunta una striscia rossa orizzontale al centro di ogni striscia blu, disegnata dal "Prócer" della Patria, José Gervasio Artigas, come simbolo del sangue versato per l'indipendenza, con l'obbiettivo di renderla emblema dei Popoli Liberi del Litorale (Pueblos Libres del Litoral, ne facevano parte la Provincia Orientale [Banda Oriental], Entre Rios, Santa Fe, Corrientes, Cordoba e Misiones).
2.
Più tardi (dal 26 marzo 1815) lo stesso Artigas cambiò le due fasce orizzontali per due in diagonale, e successivamente per una soltanto, argomentando che, da lontano, era difficile distinguerle. Fu una reazione contro il governo unitario e centralista di Buenos Aires, che era ostile ad accettare il federalismo. Per questo motivo il disegno coincide con il vessillo dell'attuale provincia argentina di Entre Ríos, sebbene abbia un diverso tono di blu per diverse interpretazioni storiche e politiche). La bandiera di Artigas è uno dei simboli nazionali dell'Uruguay; fu dichiarata tale da un decreto del 18 febbraio del 1952. Per disposizione di legge, deve avere le stesse proporzioni della bandiera nazionale.
3.
Bandiera alzata il 25 agosto 1825, quando venne nuovamente modificata, sempre a strisce orizzontali ma di blu-bianco-rosso scarlatto, derivata direttamente dalla bandiera di combattimento dei Treinta y Tres Orientales. Sostituita dopo il conseguimento della piena indipendenza il 18 dicembre 1828.
Con decreto del 18 febbraio 1952, anche questa bandiera, con la striscia amaranto (punzó) invece del rosso scarlatto e sul bianco il motto Libertad o Muerte - che onora il ricordo dei Treinta y Tres, i trentatré valorosi che impugnavano tale vessillo sbarcando sulla spiaggia uruguaiana dell'Agraciada il 19 aprile 1825, alla riconquista della Província Oriental occupata dal Brasile - è stata inserita tra i simboli nazionali dell’Uruguay ed esposta sugli edifici pubblici a fianco della bandiera nazionale a strisce.
4.
Bandiera di uso generale adottata ufficialmente il 16 dicembre 1828 e modificata Il 12 luglio 1830. I colori e il “sole di maggio”, simbolo dell’indipendenza dell'Argentina, erano tratti dalla bandiera delle Province Unite del Rio della Plata, mentre il disegno era ispirato da quella degli U.S.A. Le nove strisce azzurre rappresentavano infatti le altrettante province in cui all’epoca era diviso il paese (Canelones, Cerro Largo, Colonia, Durazno, Maldonado, Montevideo, Paysandú, San José e Soriano).
Dipartimenti (Departamentos)
Colonia
Florida
Lavalleja
Rocha
Salto
San José
Soriano
Canelones
Flores
Rivera
Montevideo
Artigas
Cerro Largo
Paisandu
Rio Negro
Treinta y Tres
Durazno
Maldonado
Tacuarembo