UNGHERIA

Repubblica d'Ungheria

(Magyarország)

• 1918-1949: Stato Ungherese (Magyarország)

Bandiera nazionale e mercantile alzata dal 1918 da tutti i regimi succedutisi in Ungheria dopo la caduta dell'Impero Austro-ungarico, tranne che dal 1949 al 1956, quando doveva obbligatoriamente portare un emblema al centro e adottata ufficialmente il primo ottobre 1957, confermata dalla Legge Fondamentale dell’Ungheria del 25 aprile 2011, art. I, comma 2. I colori ufficialmente (per effetto della Costituzione del primo gennaio 2012) simboleggiano: il rosso, la forza (erő); il bianco, la fedeltà (hűség) e il verde, la speranza (remény); ma stanno anche per il sangue versato nelle tante battaglie per l'indipendenza; per i fiumi ungheresi e per le montagne. I tre colori, probabilmente presi dallo stemma, sono stati menzionati per la cerimonia di incoronazione di Mattia II d'Ungheria nel 1608, ma la loro associazione con i monarchi di Ungheria si può far risalire al XIII secolo. L'Ungheria ha trascorso gran parte della sua storia sotto la dominazione prima ottomana e poi austriaca. La bandiera nacque come simbolo di sovranità nazionale nel 1848 durante i moti di Lajos Kossuth, di solito presentata in forma di tricolore (forse influenzato da quello francese). Con la sconfitta della rivoluzione, la bandiera venne proibita ed interdetta dagli Absburgo; dopo il "Compromesso" (Ausgleich) del 1867, fu ammessa come bandiera "regionale" della Transleitania, il tricolore diventa non solo legale, ma anche la bandiera ufficiale dell'Ungheria. Il vessillo nel 1869, divenne parte della bandiera mercantile austro-ungarica dopo che i due paesi (Austria e Ungheria) formarono la duplice monarchia. Nel 1918, con la dissoluzione dell'Impero, il tricolore divenne la bandiera dell'Ungheria indipendente. 

Nel 1990 l'Assemblea nazionale ungherese ha ripristinato il tradizionale stemma, ma ha lasciato la bandiera pulita come stabilito nel 1957, pur essendo data facoltà di caricarla con lo stemma di stato. Proporzioni usuali 2:3, ufficiali 1:2 (con disposizione governativa del 2000).

1.

• 1918-1919: Repubblica Popolare Ungherese (Magyar Köztársaság)

Bandiera di stato adottata il 29 novembre 1918 e fino al 21 marzo 1919, ripresa il 2 agosto 1919 abolita definitivamente l'8 agosto. Con decreto n. 5746/1918, art. 1, lo stemma venne modificato con l'eliminazione della corona reale.

2.

• 1919: Repubblica Sovietica Ungherese (Magyarországi Tanácsköztársaság)

La Repubblica nacque il 21 marzo 1919 e resistette fino al 1° agosto successivo. Bandiera completamente rossa. Proporzioni 1:2.

3.

• 1920-1946: Regno d'Ungheria (Magyar Királyság)

4.

• 1946-1949 e 1956-1957: Repubblica d'Ungheria (Magyar Köztársaság)

Dalla proclamazione della Repubblica, il primo febbraio 1946, furono poste sul tricolore, interamente contenute sulla striscia bianca, le antiche armi d'Ungheria (le fasce d'argento in campo rosso erano le armi della casa reale degli Arpad; verso la metà del XIII secolo comparve la doppia croce apostolica, su un monte di verde Da notare la croce piegata verso sinistra sulla corona di Santo Stefano: secondo la tradizione, il danno fu causato dai ladri che, trafugata la corona, la nascosero in uno scrigno troppo piccolo) senza corona e con lo scudo nella forma detta "di Kossut". Tra il 1956 e il 1957, in seguito alla rivolta d'ottobre, tale bandiera riapparve per breve tempo. Restava in uso anche la bandiera pulita. 

5.

• 1949-1956: Repubblica Popolare d'Ungheria (Magyar Népköztársaság)

Bandiera di stato adottata con la Costituzione del 18 agosto 1949, ufficiale dal 29 successivo e in uso fino al 25 ottobre 1956, quando durante l'insurrezione ungherese, l'emblema centrale fu tolto. Quest'ultimo, tipicamente socialista, conteneva i simboli del lavoro dei campi e delle fabbriche, illuminati dalla stella rossa del comunismo. La bandiera ungherese di questo periodo doveva obbligatoriamente recare l'emblema al centro.

6.

• 1957-1989: Repubblica Popolare d'Ungheria (Magyar Népköztársaság)