(Regione Umbria)

Il 26 novembre 2003, trent'anni dopo l'adozione dell'emblema e del gonfalone (legge regionale del 30 ottobre 1973, n. 37), la giunta regionale umbra ha approvato la bandiera, peraltro già nota dal 1995. Si tratta di un drappo verde, nell'immaginario collettivo colore dell'Umbria, recante al centro lo stemma (logo) della regione denominato "I ceri di Gubbio", di colore rosso, delimitati da strisce bianche, in campo argento di forma rettangolare, che occupa i 3/5 dell'altezza, l'emblema allude quindi alla famosa "corsa" che si svolge nella città eugubina il 15 maggio, vigilia di sant'Ubaldo Baldassini, santo patrono. Scrissero gli architetti Gino ed Alberto Anselmi, ideatori del simbolo: "Ci premeva (...) che stemma e gonfalone divenissero segnali di quel territorio (l'Umbria), e che quindi rispecchiassero lo spirito, le tensioni, l'atmosfera, i colori di quei luoghi che ancora vivono di profonde valenze medievali". La proposta non prevede alcuna scritta, tuttavia la successiva legge regionale (18 maggio 2004, n. 5, art. 4) che la sancisce ufficialmente pone la scritta in rosso "Regione Umbria" centrata nel quinto in basso del drappo (anche la bandiera del 1995 aveva la stessa scritta ma in oro). In ogni caso, nell'uso comune, la bandiera ne è di solito priva. Proporzioni 2:3.

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• 1995-2004: Regione Umbria

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