REGNI
Regno Unito di Acholi / Capo Supremo di Acholi
(Ker Kwaro Acholi; Paramount Chiefdom of Acholi)
Bandiera adottata nel 2014.
1.
Bandiera alzata il 18 ottobre 2004, ricalca il modello nazionale ugandese, le strisce marrone, verdi e azzurre, alludono rispettivamente alla fertilità del suolo, alla ricchezza della vegetazione, e alle acque dei fiumi e dei laghi. Nel disco centrale bianco, la sagoma di un elefante.
Regno di Alur
(Ker Alur; Alur Kingdom)
Regno Ankole / Banyankole
(Obugabe bw'Ankole; Ankole Kingdom)
Bandiera adottata probabilmente nel 1944 e fino all'8 settembre 1967 quando il Regno fu ufficialmente abolito, per essere riadottata il 20 novembre 1993, con la restaurazione. Verde, caricata dalle insegne del re, che consistevano in una lancia e alcuni tamburi. Fra questi si distingueva il Bagyendanwa, uno speciale tamburo suonato solo all'incoronazione di un nuovo mugabe. Il Bagyendanwa era talmente importante che veniva considerato "proprietario" di beni terreni (per esempio mucche) e padrone di una serie di altri tamburi suoi "servi".
Regno del Buganda
(Obwakabaka bwa Buganda; Kingdom of Buganda)
Bandiera adottata il 24 luglio 1993, quando il Buganda è stato ripristinato come Regno tradizionale. L’azzurro è per il cielo; l’emblema centrale, con lo scudo (kananyi) sovrapposto alle lance incrociate, figurava anche sullo stendardo del kabaka (=sovrano).
Regno di Bunyoro-Kitara
(Obukama bwa Bunyoro-Kitara; Bunyoro-Kitara Kingdom)
Bandiera di stato, ripristinata il 28 agosto 1993. Le strisce a zigzag blu e bianche alludono alle acque lacustri; nel cantone l’emblema di stato. Sovrapposto a due zagaglie incrociate, il tamburo, simbolo della monarchia, comune a molti regni della regione dei laghi; in alto, il singolare copricapo reale (kondo), completo di barba. Il cartiglio porta il motto in lingua nyoro: KUTIINA MUKAMA NIYO NSIBUKO Y'AMAGEZI (=per Dio e il mio Paese).
1.
Bandiera di stato, attestata nel 1934 e soppressa l’8 settembre 1967 con l'abolizione del Regno. Le strisce a zigzag alludono alle acque lacustri; nel cantone rosso è raffigurato l’emblema di stato.
Regno del Busoga
(Obwakyabazinga bwa Busoga; Busoga Kingdom)
Bandiera adottata nel 1995. Il blu è l'acqua, fonte di vita, nonché i corpi idrici, come il fiume Nilo, il lago Vittoria, il fiume Mpologoma nell'ovest e il lago Kyoga che circondano la regione come le dotazioni di risorse naturali che definiscono l'attività economica di Busoga; il giallo, è il clima caldo e soleggiato che dura tutto l'anno; il rosso-bruno (tendente al marrone), rappresenta i fertili terreni alluvionali presenti nella zona delle cascate Victoria; nel centro, in un disco bianco, lo stemma reale, reca al centro undici "pilastri" che corrispondono ai principati confederati (Gabula, Zibondo, Ngobi, Menha, Luba, Wakooli, Ntembe, Tabingwa, Kisiki, Nkono e Nanhumba); i cinque lunghi pilastri verticali sono i cinque principati elettivi (Gabula, Ngobi, Tabingwa, Zibondo e Nkono) del Kyabazinga Isebantu (sovrano), il nodo (al centro dello scudo) rappresenta il re come il fulcro dell'autorità e il principale fattore vincolante di Busoga. Le lance e lo scudo stesso sono un simbolo di potere e qui connotano il ruolo di leader nel proteggere la proprietà e la vita delle persone; la testa di cobo (empongo) in cimiero è la figura totemica della Balangira (=dinastia regnante), rappresenta anche la ricca fauna locale, i tamburi ai lati dello scudo richiamano la cultura e le comunicazioni; la linea in basso rappresenta il Nilo e la dotazione di risorse naturali. Il motto BUSOGA OKWISANIA N'AMAANI, in lingua lusoga significa "La forza deriva dall'unità", sta per l'unione dei Basoga in ogni momento, sia di crisi che di felicità.
Regno di Bwamba
(Obudhingiya Bwa Bwamba)
Bandiera adottata nel 2010, prima del riconoscimento legale di comunità culturale (30 ottobre 2012). I colori delle strisce sono presi dallo stemma del Regno. Nel disco bianco centrale è raffigurata una capanna tradizionale.
Regno di Iteso
(Obuemorimor bwa Iteso)
Bandiera adottata probabilmente nel 2021. Il blu e le strisce ondulate bianche per le acque del territorio; il giallo per il sole e la vita; il verde la ricca vegetazione. In un cerchio bianco, un toro fonte di sostentamento e ricchezza, infine nell'angolo al battente una stella gialla, la "stella del mattino", simbolo della saggezza.
1.
1996-2021: Regno di Iteso (Obuemorimor bwa Iteso)
Regno di Kooki
(Kooki Chiefdom; Obwakamuswaga bwa Kooki)
Bandiera adottata nel maggio 2010.
Regno di Lango
(Ker a Lango)
Regno Padhola
(Jo-p'Adhola)
Bandiera adottata il 12 agosto 2006.
Regno del Rwenzururu / Bakonjo
(Obusinga Bwa Rwenzururu; Rwenzururu Kingdom)
Bandiera adottata, probabilmente, il 17 marzo 2008, quando il Regno è stato costituito. I colori fanno riferimento alla bellezza del territorio del Rwenzururu.
1.
Bandiera di stato del Regno costituitosi nel 1962 presso i Bakonjo del sud-ovest dell’Uganda, ma non riconosciuto dalle autorità centrali. Abolita nel 1963 con l’occupazione della regione da parte delle truppe ugandesi, ma realmente ammainata solo nel 1982 allorché si esaurì la protesta separatista. Ripresa il 19 ottobre 2007, in seguito ai tentativi di ripristinare il Regno. La bandiera ha colori naturalistici, blu, verde e giallo, e porta in un cerchio bianco la figura di una scimmia del genere Colobus.
Regno Tooro
(Tooro Kingdom)
Bandiera adottata il 24 luglio 1993, dopo che il Regno tradizionale è stato ricostituito. A strisce orizzontali giallo-azzurro con nel centro in un disco bianco, lo stemma, dove vi è il tamburo reale, sostenuto da due leoni.
1.
Bandiera di stato, e stendardo del mukama (re), adottata in epoca imprecisata. Nel 1964 fu, probabilmente, modificata. Sulla nuova versione i colori del campo apparivano invertiti e il disegno dell’emblema centrale, meno rozzo e con colori in parte diversi. Fu abolita l’8 settembre 1967, con la nuova Costituzione della Repubblica d’Uganda che cancellò le monarchie tradizionali.