(Provincia de Tucumán)

Bandiera adottata il 13 aprile 2010, ha una striscia centrale blu e due strisce bianche in alto e in basso (l'inverso della bandiera nazionale). Il disegno del vessillo è stato attribuito a Manuel Belgrano, utilizzata il 27 febbraio, 1812, durante la festa dell'indipendenza a Rosario, colori presi delle uniformi: "la mandé hacer blanca y celeste, conforme los colores de la escarapela nacional" e fino al 13 febbraio 1813. Detta "Bandera de Macha", il nome deriva da un villaggio nei pressi di Potosi, in Bolivia, luogo dove Belgrano, visto la possibile sconfitta e per non essere catturato dalle forze realiste, si sarebbe rifugiato con le sue bandiere. Proporzioni 2:3.

1.

• 1814-1820: Tucuman

Una bandiera è attestata nel 1814, la descrizione compare in documenti d'archivio, era a strisce orizzontali di blu-bianco-blu su cui furono aggiunti sulla banda bianca  la parola TUCUMAN e l'anno in lettere d'oro.

2.

• 1820-1821: Repubblica Federale del Tucuman (República Federal del Tucumán)

Bandiera della Repubblica introdotta nel marzo 1820, nota grazie a un sigillo posto su un documento datato 25 maggio 1820. Durata fino alla definitiva sconfitta e alla fuga del presidente Bernabé Aráoz, il 29 agosto 1821. Così come per la Federazione dei Popoli Liberi, l'indipendenza della repubblica tucumana e l'adozione di una bandiera particolare, non sono da riguardare come atteggiamento separatista, bensì come affermazione di un intendimento dell'autonomia locale differente da quello del governo di Buenos Aires. 

3.

• 1995-2008 [Argentina]: Provincia di Tucuman (Provincia de Tucumán)

Bandiera adottata il 30 ottobre 1995. Si trattava di un drappo celeste con una croce latina bianca, attestante le tradizioni cristiane della popolazione, con foglie di alloro e di olivo, simboli di giustizia e di pace, e un sole d'oro. Le cifre 1812 e 1816 si riferivano a due date storiche. Il 24 settembre 1812 Manuel Belgrano riportò una decisiva vittoria sulle truppe realiste nella battaglia di Tucuman, e il 9 luglio 1816 delegati provenienti dalle varie province rioplatensi, riuniti nella città di Tucuman, proclamarono l'indipendenza e, il giorno successivo, adottarono la bandiera nazionale e proprio la facciata dello storico edificio (casita de Tucumán come viene chiamata), era rappresentata. La bandiera suscitò polemiche soprattutto per la presenza del simbolo cristiano, ritenuto non rappresentativo per l'intera popolazione, e il 3 dicembre 2008, con decreto 1995, finì per essere abolita. Proporzioni 2:3.