> ITALIA
1.
La bandiera usata già nel XV sec. non era che quella austriaca (rossa alla fascia d'argento), caricata dall'albarda d'oro. Una prima bandiera le venne concessa dall'imperatore Federico III d'Absburgo nel 1464: "Abbiamo quindi deliberato di accrescere li armeggi e le insegne pubbliche della città, colle armi e colle insegne della nostra Casa ducale in perpetuo onore della detta città e dei fedeli nostri cittadini, statuendo con ducale costituzione che la città ed il Comune di Trieste da oggi in poi portino la vittoriosa Aquila bicipite del Sacro Impero nella parte superiore dello scudo, coi suoi propri e naturali colori; nella parte inferiore poi l'armeggio del nostro Ducato d'Austria coi suoi colori rosso di sopra e di sotto, bianco nel mezzo ad egual tripartizione di traverso; dalla base dello scudo s'alzi la tricipite lancia di S. Sergio martire protettore della città e del popolo, la quale lancia da tempi antichi servì di singolare armeggio alla città; un cuspide della lancia in linea retta giunga fino alla parte superiore dello scudo nel quale è l'Aquila ad ali tese; gli altri due cuspidi da un lato e dall'altro, nella fascia bianca sieno curvati a modo di falci ripiegati verso l'asta; con questa differenza che mentre negli antichi armeggi la lancia era di color ferreo naturale, da ora in poi sia di colore d'oro. Inoltre a sempre maggiore laude ed onore della detta città e dei cittadini, per grazia singolare concediamo che sovra lo scudo si collochi aurea corona in segno di virtù e di vittoria riportata contro i loro nemici, e di porre lo stemma così coronato in tutti i tempi e tutti i luoghi sulle porte, sulle torri, sulle mura, sul palazzo del Comune, sulle case private e pubbliche, come anche sulle bandiere, sui vessilli, sulle tende e padiglioni, sui sigilli maggiori e minori, ed in ogni cosa adatta ad armeggio, siccome armi ed insegne proprie e peculiari della città…”. Il vessillo venne riconfermato dall'imperatore Francesco I, con diploma del 9 dicembre 1819.
2.
Bandiera di stato e civile dal 15 settembre 1947 al 25 ottobre 1954, prendeva ispirazione dallo stemma di Trieste ed usata per il Territorio Libero di competenza italiana (zona A), era accompagnata solamente dalle bandiere delle forze militari alleate (Regno Unito e U.S.A.), mentre nella zona B era affiancata dalla bandiera della Jugoslavia. Quella che comunemente è considerata un'alabarda è in realtà una "corsesca", arma diffusa dai còrsi. All'origine rappresentava forse una croce o un giglio e fin dai primordi (secolo XIV) fu simbolo comunale. La bandiera rossa con la corsesca bianca, ancor'oggi bandiera civica triestina, è invece di introduzione recente (periodo tra le guerre mondiali).