(Estado Sucre)
Bandiera adottata nel 2002. Nel cantone lo stemma (concesso il 24 ottobre 1910, campo diviso in tre quarti: nel 1° di rosso con una cornucopia, nel 2° d'oro, evocativo della prosperità e dei destini felici della regione, vi è un cocotero, fruttato, che rappresenta una delle principali colture; nel 3° d'azzurro, per il cielo, l'ampiezza dei mari. La costa con piccole colline e pesci per il commercio della pesca. Intorno rami di tabacco (a destra) e di caffè (a sinistra). Sul tutto in una corona d'alloro, tra i raggi di sole (non sempre usati) il profilo del Gran Mariscal de Ayacucho, Antonio José de Sucre, eroe delle guerre di indipendenza sudamericane); nel battente 15 stelle bianche, il numero dei distretti (oggi comuni) che appartengono allo Stato (Andre Eloy Blanco, Andre Mata, Arismendi, Benitez, Bermudez, Bolivar, Cajigal, Cruz Salmeron Acosta, Libertador, Mariño, Mejia, Montes, Ribero, Sucre, Valdez). Proporzioni circa 2:3.
1.
La bandiera deriva probabilmente dal suo antecedente nell'era coloniale da quando il governo di Cumaná (Gobernación de Cumaná) aveva un proprio vessillo. Adottata dall'assemblea legislativa con legge del 24 novembre 1965 ed alzata il 3 febbraio 1966; troncata diagonalmente di bianco ed azzurro. Nel cantone lo stemma e nel battente undici stelle bianche, a simboleggiare i distretti. Modificata nel 2002. Autore: Oscar Pietro Ruiz.