Repubblica del Somaliland
(Jamhuuriyadda Soomaaliland; جمهورية ارض الصومال Jumhūriyya Ard as-Sūmāl;
Republic of Somaliland)
Bandiera nazionale e di stato della repubblica secessionista, adottata il 14 ottobre 1996 e confermata dalla costituzione del 31 maggio 2001, art. 7, comma 1: "Calanka Jamhuuriyadda Somaliland wuxuu ka kooban yahay saddex midab oo isle'eg oo ballaadh u goglan. Midabka sare waa Doog, dhexdiisana ay ku qoran tahay Laa-llaaha llla-Lahu Muxamedu Rasuul-Allaah oo Far-Carabi ah, oo midab cad ah; midabka dhexe waa caddaan ay badhtanka kaga taallo xiddig madow oo shan geesley ah, madaxyo simanna leh; midabka hoose waa casaan saafi ah" (= "La bandiera della Repubblica di Somaliland dovrà consistere in tre orizzontali, parallele e uguali sezioni, nella sezione in alto di colore verde ha una iscrizione nel centro, in bianco in caratteri della lingua araba (la frase) “La Ilaaho lla-Allaah Muhammad Rasuulah-Allaah” (= C’è un sono Dio, Allah e Mohammad è il suo Profeta); nella sezione centrale di bianco al centro vi è una stella a cinque punte di nero, e nella sezione inferiore il colore è rosso chiaro)". Derivata dall’insegna del Movimento Nazionale Somalo promotore dell’indipendenza del paese; questa aveva i colori invertiti, con il rosso in alto, e la shahada sulla striscia centrale. Il significato della bandiera è: verde, prosperità e fertilità; bianco, pace; rosso, il sangue degli eroi caduti per la liberazione; “Shahada” rappresenta l'Islam e la stella nera, la scomparsa dell’unità e felicità della Somalia, nonché simbolizza il popolo somalo e le sue cinque branche: Ogaden, Issa (Gibuti), Somalia settentrionale (Somaliland o Somalia britannica), Somalia orientale (Somalia italiana) e i Somali del Kenya settentrionale. Il rapporto ufficiale fra le lunghezze nella bandiera è di 1:2, secondo quelle della bandiera del Regno Unito, l'ex-dominatore coloniale. Tuttavia esistono molte (erronee) versioni con rapporti come 2:3, 3:5 o 4:7, in circolo in internet e nella nazione stessa, anche senza shahada.
1.
Bandiera del protettorato britannico adottata nel 1906, sospesa per un breve periodo durante l’occupazione italiana (agosto 1940-marzo 1941), modificata verso gli inizi del 1951. Erano autorizzate ambedue le insegne: la blue come bandiera di stato (in mare), la red, come insegna per uso locale sui mercantili. Il badge raffigurava un kudu (Traghelaphus strepsiceros - Bovidæ), grande antilope locale. Prima del 1906 erano usate le bandiere del Regno Unito e anche quelle dell’India Britannica, dalla quale dipendeva l’amministrazione del territorio. Proporzioni 1:2.
2.
Bandiera del protettorato britannico adottata all’inizio del 1951 (il nuovo stemma era stato concesso il 18 dicembre 1950) e abolita il 25 giugno 1960, alla vigilia dell’indipendenza. Oltre alla Blue Ensign era autorizzata anche la corrispondente Red Ensign per uso mercantile locale. Il kudu, la grande antilope locale, costituiva il crest dello stemma. Il minareto simboleggiava la capitale Hargeisa; il dhow, imbarcazione caratteristica della regione, e l’àncora ricordavano il porto di Berbera. Il capo con le armi, alludeva al dovere di difendere la propria terra. Proporzioni 1:2.
3.
Bandiera valida per tutti gli impieghi, era il vessillo della Somalia che entrò in vigore anche nella Somalia ex britannica (Somaliland) nel breve periodo tra l’indipendenza (26 giugno 1960) e l’unione con la Somalia ex italiana (30 giugno 1960). Proporzioni 2:3.
4.
Il 18 maggio 1991, la sezione settentrionale della Somalia dichiara la propria indipendenza dal resto del Paese ed adotta la bandiera nazionale e di stato, sostituita il 14 ottobre 1996. Il disco verde rappresenta l’islam; intorno ad esso l’iscrizione in arabo della shahada “Allah è l’unico dio e Maometto è il suo profeta”. Proporzioni 1:2.
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