Repubblica di Slovenia
(Republika Slovenija, Repubblica di Slovenia, Szlovén Köztársaság)
Bandiera nazionale, di stato e mercantile adottata il giorno stesso dell'indipendenza, il 25 giugno 1991 (il 26 dicembre successivo furono apportate minime variazioni allo stemma). Descritta nella Costituzione n. 001-02/89-2/75 del 23 dicembre 1991: "6. člen Grb Slovenije ima obliko ščita. V sredini ščita je na modri podlagi lik Tricornoa v beli barvi, pod njim sta dve valoviti modri črti, ki ponazarjata morje in reke, nad njim pa so v obliki navzdol obrnjenega trikotnika razporejene tri zlate šesterokrake zvezde. Ščit je ob stranicah rdeče obrobljen. Grb se oblikuje po določenem geometrijskem in barvnem pravilu. Zastava Slovenije je belo-modro-rdeča slovenska narodna zastava z grbom Slovenije. Razmerje med širino in dolžino zastave je ena proti dve. Barve zastave gredo po vrstnem redu: bela, modra, rdeča. Vsaka barva zavzema po širini tretjino prostora zastave. Grb je v levem gornjem delu zastave tako, da sega z eno polovico v belo polje, z drugo pa v modro" (=Art. 6. Lo stemma della Slovenia ha la forma di uno scudo. Al centro dello scudo, su fondo blu, è rappresentato in colore bianco il monte Tricorno alla cui base due linee blu parallele e ondulate simboleggiano il mare e i fiumi. Sopra il Tricorno sono disposte, a forma di triangolo volto all'ingiù, tre stelle auree a sei punte. Lo scudo, che è orlato di rosso, è modellato secondo un determinato principio geometrico e coloristico. Bandiera della Slovenia è la bandiera nazionale slovena bianca, blu e rossa con lo stemma della Slovenia. Il rapporto tra larghezza e lunghezza è di uno a due. I colori della bandiera sono disposti nel seguente ordine: bianco, blu e rosso. Ciascun colore comprende in larghezza un terzo della superficie della bandiera. Lo stemma è posto nella parte superiore sinistra della bandiera in modo da estendersi per metà sul campo bianco e per metà su quello blu). I colori panslavi sono mantenuti; la montagna bianca che figura sul nuovo stemma nazionale [disegnato da Marko Pogačnik] è il Tricorno, la cima più elevata delle Alpi Giulie; le onde rappresentano i fiumi Sava e Drava e il mare Adriatico; le tre stelle d'oro ricordano quelle della contea di Celje, antica e fiorente signoria medioevale. Fin dal 1991 era in uso anche una versione della bandiera senza lo stemma, questa in teoria potrebbe essere quindi usata per rappresentare il popolo sloveno quanto tale; essa fu confermata per legge, come bandiera nazionale, il 20 ottobre 1994. Non è tuttavia in nessun caso consentito alzare tale versione sugli edifici dell'amministrazione statale. Proporzioni 1:2.
1.
Nella primavera del 1848, alcuni studenti sloveni presero i colori del vecchio stemma della Carniola (aquila azzurra su fondo bianco con una mezzaluna rosso-gialla), allineandoli per ricalcare il disegno della bandiera della Russia, ispirandosi così all'idea della fratellanza slava. Il vessillo così fatto venne esibito per la prima volta il 7 aprile 1848 nel centro di Lubiana, nonostante la ferrea opposizione della locale élite tedescofona, fu riconosciuta dal Governo austriaco, al posto del tradizionale bicolore bianco-azzurro. La bandiera, in quanto ufficiale (sebbene solo in Carniola), non poteva essere perseguitata e si diffuse come il simbolo di tutti gli sloveni, a prescindere dalla provincia in cui vivevano. Continuò a essere associata alla Slovenia durante l'incorporazione al Regno di Jugoslavia. Venne usata anche dagli sloveni nella Venezia Giulia italiana, sebbene il suo uso fosse proibito e severamente punito dal regime fascista. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu usata sia dalla Resistenza sia dai Domobranci (che vi aggiunsero l'aquila azzurra dallo stemma carniolino).
Il 16 gennaio 1947, il vessillo diventa bandiera di stato della Repubblica federata nella Jugoslavia socialista, caricata dalla stella rossa bordata di giallo, emblema voluto dai partigiani del maresciallo Tito, abolita il 2 luglio 1990. Proporzioni 1:2.
2.
Bandiera nazionale, di stato e mercantile adottata il giorno stesso dell'indipendenza, il 25 giugno 1991 (il 26 dicembre successivo furono apportate minime variazioni allo stemma). Proporzioni 1:2.