Repubblica Slovacca
(Slovenská Republika)
Bandiera nazionale e di stato. Le caratteristiche definitive furono stabilite con legge n. 63/1993 del 18 febbraio 1993: "Štátna vlajka Slovenskej republiky (Ďalej len „štátna vlajka“) sa skladá z troch pozdĺžnych pruhov — bieleho, modrého a červeného, rovnakej šírky, usporiadaných pod sebou. Na prednej polovici listu štátnej vlajky je umiestnený štátny znak. Štátny znak na štátnej vlajke je rovnako vzdialený od horného, predného a spodného okraja štátnej vlajky a jeho výška sa rovná polovici výšky štátnej vlajky. Na styku štítu s inou ako bielou farbou je biely lem, široký jednu stotinu dĺžky štátnej vlajky. V štátnom znaku na štátnej vlajke sa nepoužíva žiadna obrysová linka. (...)" (=La bandiera della Repubblica Slovacca (di seguito "bandiera nazionale"), è composta da tre bande orizzontali - bianco, blu e rosso di uguale larghezza. Sulla bandiera nazionale vi è l'emblema nazionale, equidistante dalla parte superiore, anteriore e il bordo inferiore della bandiera nazionale e la sua altezza corrisponde alla metà dell'altezza della bandiera nazionale. Per evitare il contatto con lo scudo vi è una striscia bianca, larga un centesimo della bandiera nazionale. Per l'emblema nazionale sulla bandiera di stato non viene utilizzata nessuna linea di contorno. (...)". Identica alla precedente, lievi cambiamenti solo alla forma dello scudo dello stemma con la croce patriarcale su tre monti Tatra, Fatra e Mátra, venne creato da L'udovit Stur nel XIX secolo, e adottato nel 1990, ma riprendeva quello dell'Alta Ungheria del 1848, che aveva il monte verde anziché azzurro. Non vi è alcun simbolismo ufficiale per i colori della bandiera. Proporzione 2:3.
1.
Bandiera dell'effimero Stato sorto nella parte meridionale della Slovacchia il 16 giugno 1919, ammainata il 7 luglio dello stesso anno. La sua creazione era stata dovuta a un fattore esterno, la presenza dell'Armata Rossa, e, pertanto, scomparve con la sua sconfitta. Colore rosso, simbolo del socialismo.
2.
La prima bandiera adottata nel 1848 era simile a quella della Boemia (rosso e bianca), nell’agosto dello stesso anno venne aggiunto il blu in omaggio al movimento panslavo e così i slovacchi finirono per adottare la stessa bandiera della Russia, la nazione guida, e da allora la mantennero, come vessillo tradizionale. Nel 1868 i colori furono disposti a strisce orizzontali e questa bandiera venne utilizzata anche dopo l’unione con la Boemia e Moravia nella Cecoslovacchia (1918), anche se la bandiera ufficiale era il bicolore bianco-rosso, con legge n. 1007/1919 del 28 febbraio 1919 l’uso del tricolore venne consentito; il 30 marzo 1920 il triangolo blu a rappresentare la Slovacchia passò sul vessillo cecoslovacco. Dopo lo smembramento della Cecoslovacchia ad opera del Reich tedesco e la proclamazione dell’autonomia (1938), la bandiera (di stato) divenne ufficiale con legge del 23 giugno 1939, prima ancora della dichiarazione d'indipendenza del 14 settembre successivo. Ammainata in seguito all'occupazione sovietica nell'aprile 1945. Nel 1969, con la creazione della Federazione, la Slovacchia riprese i suoi colori, adottati ufficialmente il 3 gennaio 1990, quando l’anno successivo anche in Russia si pensò di riadottare il vecchio vessillo imperiale, sorse la questione, che venne risolta con l’aggiunta dello stemma.
3.
Bandiera nazionale e di stato approvata con la Costituzione del 1° settembre 1992, art. 9 comma 2. Alzata il 1° gennaio 1993, giorno dell'effettiva separazione dalla Repubblica Ceca, e rimasta in uso fino al 18 febbraio 1993, quando vennero stabilite ufficialmente le caratteristiche. Proporzioni 2:3.
SUDDIVISIONI