1.
Bandiera adottata nel 1832, era il bicolore sassone, bianco-verde ma invertito.
2.
Bandiera nazionale, dichiarata nel 1893, per un brevissimo periodo, usata con il colori invertiti e caricata dallo stemma di Sassonia.
3.
Bandiera nazionale nel 1893, ripristinata nei colori ufficiali. Abolita nel 1918 con la fine della monarchia. Nel 1920 avvenne l'annessione alla Turingia. Proporzioni 2:3.
1.
Bandiera adottata nel 1826, era il bicolore sassone, bianco-verde ma invertito. Proporzioni 2:3.
2.
Bandiera adottata nel 1911 e scomparsa con la fine dell'Impero. Derivata dal preesistente bicolore per raddoppiamento delle strisce. Proporzioni 2:3.
1.
Bandiera adottata in data non conosciuta. I colori nero-giallo/oro sono quelli che erano propri della Sassonia, derivati dallo stemma. Il Ducato si estinse nel 1825 e diviso tra Sassonia-Coburgo-Saalfeld e Sassonia-Hildburghausen.
1.
Bandiera (dubbia) adottata in data non conosciuta, modificata nel 1815, i colori del ducato erano quelli originari rosso, verde e bianco.
2.
Bandiera adottata nel 1815, era il bicolore sassone, bianco-verde ma invertito.
1.
Bandiera adottata il 12 settembre 1818, confermata nel 1835, era il bicolore sassone, bianco-verde ma invertito. Proporzioni 2:3.
1.
Bandiera adottata, insieme alla coccarda dai medesimi colori, il 13 dicembre 1813 poco prima dell'elevazione a Granducato. Modificata nel 1896. I colori erano tratti dallo scudo di Sassonia, fasciato di nero e d'oro di dieci pezzi, al crancelino verde.
2.
Bandiera adottata nel 1896 e in uso ufficiale dal 29 gennaio 1897; durata sino alla fine dell'Impero. Poiché la precedente bandiera era considerata scorretta (le regole araldiche imporrebbero che il "metallo" oro sia interposto tra i "colori" nero e verde), fu mutato l'ordine delle strisce.