(Provincia de Salta)

Bandiera adottata ufficialmente dal Governo della Provincia il 5 giugno 1997 (legge n. 6946), il campo è costituito dai colori del poncho salteño (usato durante la guerra d’indipendenza nel 1810-1823) posto in fascia. Il medesimo incorpora due fasce nere sopra un rosso scuro (che ricorda, secondo R. Perazzo, il vino di questa provincia), al centro lo scudo ellittico della provincia, in campo azzurro la stella d’argento di sei punte (che corrisponde a quella che fu conferita nel 1817 al generale Martin Miguel Güemes), senza i suoi ornamenti esteriori. La stella è considerata come uno sperone d’argento che racchiude un sole d’oro (che simboleggia il servizio offerto da Salta per l’indipendenza), avente 12 raggi fiammeggianti e 12 diritti. Lo scudo è filettato in oro. Le 23 stelle dorate di sei punte rappresentano i 23 dipartimenti. Lo scudo occupa un 0,43 della larghezza della bandiera (non si menziona l’altezza però è di 0,52). Sull’origine di questi colori sono molte le ipotesi: I gauchos avevano come leader Martin Güemes, personaggio di chiara origine britannica, egli era originario di Wymess vicino Dundee, nella contea di Fife in Scozia, e questi colori derivavano dal tartan del clan Wymes/McDuff. Nell'esercito di Güemes combatterono anche molti gauchos locali, i quali indossavano i caratteristici ponchos rosso bordò. Le due strisce nere ricorderebbero le liste di lutto che i gauchos posero sui loro ponchos per la morte di Güemes. Un archeologo di Salta, teorizza che l’antica cultura aborigena di Calchaqui, nella regione di Salta, usava un tipo di colore rosso scuro, quindi la radice è locale. Le proporzioni sono 10:14 (in realtà sono 3:4) e le strisce sono di 10,5:10,5:62:10,5:10,5 (scritto 10:10:100:10:10).