Stato del Rio Grande do Sul
(Estado do Rio Grande Sul)
Bandiera di stato adottata ufficialmente con la Costituzione statale del 14 luglio 1891, titolo VI; riconfermata con la Costituzione dell'8 luglio 1947, art. 237 e con poche modifiche è rimasta in uso fino ad oggi, tranne che nel periodo 1937-1947, quando furono aboliti tutti i simboli locali. Non c'è consenso sul significato dei colori della bandiera riograndense. Una versione, forse più vicina al vero, dice che il verde è la foresta della pampa; il rosso simboleggia il coraggio del popolo, mentre il giallo è la ricchezza del territorio gaucho. Tuttavia, alcune fonti sostengono che i colori sono per l'Auriverde, il vessillo brasiliano, separato dal rosso della guerra. Mentre altri ancora vogliono che il rosso rappresenti l'ideale repubblicano. Sul vessillo sono evidenti i simboli d'ispirazione massonica, come le due colonne che fiancheggiano il diamante invertito simile a quelli che si trovano in tutti i templi della Massoneria; lo stemma di stato, ovale, è incorniciato dalla scritta República Rio Grandense 20 de setembro de 1835 accollato a un trofeo di armi e bandiere con il motto Liberdade, Igualdade, Humanidade (libertà, uguaglianza, umanità) su un cartiglio. Proporzioni 7:10.
1.
República Rio-Grandense
, República do Piratiní)Bandiera nazionale e mercantile, alzata per decreto ufficialmente il 12 novembre 1836, l’anno successivo alla rivolta detta "Revolução Farroupilha", le cui origini sono legate alle insoddisfazioni della popolazione contro le politiche imperiali e e alla proclamazione della Repubblica Riograndese (o di Piratini). Soppressa il 25 febbraio 1845 con lo scioglimento della stessa. Formata da tre bande: verde, rosso e giallo, formando triangoli gialli verdi e rossi e un quadrilatero maggiore tra i due triangoli. Ci sono diverse interpretazioni attribuite ai colori, evidenziamo quelli registrati da Mansueto Bernardi: "... tutta la bandiera si identifica con il verde dei nostri paesaggi, l'oro dalla terra in cui ci troviamo, e il rosso della vergogna che ci rende onesti e sempre pronti a difendere la nostra terra", per Augusto Porto Alegre: "... il verde smeraldo è della primavera eterna che rappresenta il colore brasiliano e il giallo invoca la luminosità vivace della riflessione, le sovrabbondanti ricchezze della patria e che unisce questi due bei toni agli occhi dei cuori patriottici, il rosso di entusiasmo... " Nonostante la fine dell'esperienza repubblicana, la bandiera continuò a sventolare sui campi sudamericani (Battaglia di Tuiuti, il 24 maggio 1866 e nella Guerra del Paraguay). Secondo alcuni storici, la bandiera è stata progettata da Livio Zambeccari, italiano che ha combattuto per la rivoluzione, invece secondo altri l'autore è João de Deus.
2.
Bandiera utilizzata nel XIX sec. per la registrazione delle navi mercantili di San Pietro del Rio Grande (divenuta poi Rio Grande do Sul).
3.
Non vi è alcun documento attestante che la bandiera rivoluzionaria, ad un certo punto, ha adottato lo stemma al centro (con esso è stata ufficializzata solo il 5 gennaio 1966, con legge n. 5213).