> ZIMBABWE

1.

• 1964-1965: Rhodesia
• 1965-1968: Stato della Rhodesia (Rhodesia) 

Dal 1954 al 1963, la Rhodesia Meridionale fu unita alla Rhodesia Settentrionale ed al Niassa nella Federazione della Rhodesia e Niassa. Con la fine del protettorato gli altri due territori, rispettivamente con i nomi di Zambia e Malawi, ebbero accesso all’indipendenza, cosa che chiese anche il governo bianco minoritario della Rhodesia (che nel frattempo aveva perso l’aggettivo “Meridionale”) a cui il Regno Unito si oppose per il regime di apartheid nei confronti della popolazione in maggioranza nera, di conseguenza si ebbe una Dichiarazione Unilaterale d’Indipendenza. La bandiera nazionale fu alzata l’8 aprile 1964 e confermata l’11 novembre 1965; come specificato da Winston Field, primo ministro rhodesiano: "an Ensign with a sky-blue background (the same colour as appears on the Air Force flag) with the Union Jack in the top left-hand corner and the Southern Rhodesia badge in the fly", era dello stesso stile della precedente bandiera (della Rhodesia Meridionale), a cui era stato modificato il solo colore di sfondo, al posto del più comune blu scuro delle colonie britanniche e dei paesi del Commonwealth, fu utilizzato un blu leggero o blu cielo. L’Union Flag restò come bandiera di stato. 

2.

• 1968-1970: Stato della Rhodesia (Rhodesia) 
• 1970-1979: Repubblica di Rhodesia (Republic of  Rhodesia)

L’11 novembre 1968, già prima della proclamazione della Repubblica (1° marzo 1970) fu alzato un nuovo vessillo. I colori verde, bianco e verde erano tratti dallo scudo dello stemma, che appariva per intero sulla striscia bianca centrale. Lo scudo, lo stesso che figurava sulle precedenti bandiere, era retto da due antilopi (Hippotragus niger); in cimiero, un elmo d’argento sormontato dalla immagine di un uccello: trattasi di una scultura in pietra ritrovata in vari esemplari fra i resti del Grande Zimbabwe, il più importante sito archeologico dell’Africa subsahariana, presso Fort Victoria. Il motto SIT NOMINE DIGNA, esorta il paese ad esser degno del nome che porta, quello di Cecil Rhodes. Questa bandiera, come pure la precedente, non venne mai riconosciuta dal Regno Unito, che manteneva “legalmente” il controllo de facto del territorio e sostenne che la Blue Ensign era la bandiera ufficiale del paese. In ogni caso venne abolita il primo luglio 1979 quando la Rhodesia mutò il nome in Zimbabwe-Rhodesia.