REPUBBLICA DOMINICANA

Bandiera di stato adottata il 6 novembre 1844, abolita nel 1861 con l’occupazione spagnola e ripristinata il 14 settembre 1863 con il ritorno dell’indipendenza. La Costituzione del 26 novembre 1966 (emendata il 10 agosto 1994), all’art. 31 del cap. VII, dice: “La Bandera Nacional se compone de los colores azul ultramar y rojo bermellón, en cuarteles alternados, colocados de tal modo que el azul quede hacia la parte superior del asta, separados por una cruz blanca del ancho de la mitad de la altura de un cuartel y que lleve en el centro el Escudo Nacional. La bandera mercante es la misma que la nacional sin escudo”. Derivata dalla precedente per inversione dei colori dei due quarti al battente. Lo stemma di stato figura al centro in piccole dimensioni, sullo scudo c’è un trofeo di bandiere nazionali con accollati simboli cari alla Trinitaria: una croce e una Bibbia aperta sul cap. 8, versetto 32 del vangelo di Giovanni: "Y la verdad os hará libres" (=conoscerete la verità e la verità vi farà liberi).  Intorno, un ramo d’alloro e uno di palma, l’iscrizione col nome del paese e il motto DIOS, PATRIA, LIBERTAD. Il rosso della bandiera dominicana rappresenta il sangue versato dai liberatori della patria; l'azzurro rappresenta gli ideali di progresso e libertà e che Dio protegge la nazione dominicana, secondo una recente versione questo colore rappresenta il cielo. La croce è il simbolo della lotta dei liberatori per arrivare alla libertà della patria. Il bianco ricorda che la pace e l'unione devono prevalere tra tutti i dominicani, secondo una recente versione questo colore rappresenta la dignità e il carattere pacifico della popolazione. Secondo un'altra interpretazione, il rosso e l'azzurro sono i colori del manto della Vergine nell'immagine sacra della Madonna dell'Altagrazia, che è considerata la protettrice del popolo dominicano. La versione nazionale non porta lo stemma di stato al centro. Proporzioni 2:3, ma sono usate pure 5:8.

Cristoforo Colombo ha visitato l'isola di Hispaniola nel 1492, inviato dalla monarchia spagnola. Tuttavia, nel XVII sec. coloni francesi istituirono nella parte occidentale dell’isola una colonia nota come Saint-Domingue, divenuta in seguito Haiti, invece l’area orientale di lingua ispanica, nel 1822 si proclamò Repubblica indipendente come Haiti Spagnola. Una delle bandiere di Haiti aveva strisce orizzontali di blu e rosso, colori che poi furono ripresi pure dai dominicani per la loro bandiera nazionale alzata il 27 febbraio 1844, giorno dell’indipendenza. Era la bandiera (adottata il 16 luglio 1838) della società segreta degli indipendentisti La Trinitaria, disegnata dal fondatore Juan Pablo Duarte y Diez, che pose la croce cristiana (di Costantino il Grande di Bisanzio) e dieci stelle bianche sulla bandiera haitiana. Realizzata materialmente da Concepción Bona e María Trinidad Sánchez. Dalla versione semplificata senza stelle, fu tratta poco più tardi quella definitiva.