Repubblica Democratica del Congo
(République Démocratique du Congo, Repubilika ya Kongo Demokratika,
Jamhuri ya Kidemokrasia ya Kongo, Republiki ya Kongó Demokratiki,
Ditunga día Kongu wa Mungalaata)
Bandiera di impiego generale (nazionale, di stato e civile), adottata il 18 febbraio 2006. È ripreso il modello che già fu in uso dal 1° dicembre 1966 al 21 novembre 1971, ma l'azzurro del campo del drappo appare nettamente più chiaro (blu cielo, come specificato all'art. 1 del testo costituzionale: "Son emblème est le drapeau bleu ciel, orné d’une étoile jaune dans le coin supérieur gauche et traversé en biais d’une bande rouge finement encadrée de jaune"). Il blu simbolizza la pace; il rosso il sangue dei martiri della patria; il giallo per le ricchezze del paese; la stella sta per il futuro radioso della nazione. Proporzioni 3:4.
1.
1908-1960: Colonia del Congo Belga (Congo Belge, Colonie Belge du Congo, Belgisch Kongo)
Una prima bandiera fu adottata il 1° agosto 1885 per lo stato dichiarato indipendente, ma in realtà sotto sovranità belga. La bandiera non era una novità; era stata voluta infatti il 21 giugno 1877 dall’esploratore Henry Morton Stanley per l'Association Internationale Africaine del re Leopoldo II del Belgio, che aveva, sulla carta, scopi umanitari e si proponeva la civilizzazione e l’esplorazione del ricchissimo bacino fluviale. Con la stella d’oro si intendeva rappresentare, secondo un concetto all’epoca molto di moda, la luce della civiltà nelle tenebre africane.
2.
Ma la vera autodeterminazione conseguita il 30 giugno 1960, invece di essere un momento di festa fu foriera di una sanguinosa guerra civile che immediatamente seguì, le parti avverse avevano la stessa bandiera (governi di Léopoldville [odierna Kinshasa] e di Stanleyville [odierna Kisangani] =Repubblica Libera del Congo 'République Libre du Congo'). Alla bandiera, definitiva di blu cielo (ma il colore non è specificato ufficialmente), del periodo coloniale furono aggiunte le sei stelline (1/3 della lunghezza) lungo l’asta in rappresentanza delle sei province che formavano il paese al tempo dell’indipendenza. Al centro una grande stella (1/2 dell’altezza della bandiera).
3.
Nel 1963, fu assunta una nuova bandiera che la Costituzione al titolo 1, art. 1 riportava: “Son emblème est le drapeau bleu ciel, orné d’une étoile jaune dans le coin supérieur gauche et traversé en biais d’une bande rouge finement encadrée de jaune”. Alla tradizionale stella del Congo si aggiungeva una striscia rossa filettata di giallo, simbolo delle sofferenze della popolazione africana sotto il colonialismo. L’abbandono delle sei stelle rifletteva la riforma amministrativa che aveva portato le province a 20. Il campo era più scuro di quello delle precedenti bandiere.
4.
Nel 1966 il disegno fu esattamente specificato con conseguenti piccole modifiche alla versione fino allora in uso, la quale aveva la stella più grande e la banda rossa più stretta e giacente esattamente sulla diagonale del drappo.
5.
Nel 1997 con la nascita della Repubblica Democratica, costituitasi dopo il rovesciamento di Mobutu e della scomparsa dello Zaire, si riprese la bandiera del 1960, con campo più blu.
6.
Bandiera di impiego generale (nazionale, di stato e civile), adottata nel 2003. Ammainata con la nuova Costituzione del 2006.