Bandiera adottata nel 1999, ma disegnata nel 1987. Le due linee verticali blu rappresentano i fiumi Tigri ed Eufrate che nascono a nord e sfociano nel sud della Terra mesopotamica (Iraq). Il sole (Ottava Stella) rappresenta il simbolo babilonese di Legge e Giustizia, i due cerchi interni giallo (Sole) e blu (Luna) rappresentano i contributi culturali dei Caldei alla storia umana, specialmente in astronomia e matematica. Il sole è ripreso da un bassorilievo proto-caldeo, che risale al 4100 a.C.,  che fa riferimento alla fertilità, al rinnovamento e alla crescita. Autore:  Amer Hanna Fatuhi.

Bandiera careliana, i colori erano tratti dallo stemma di stato - troncato di rosso e di verde all'orso di nero - in uso negli anni Venti del XX sec., il verde nella bandiera simboleggia i boschi e la natura della Carelia; il nero sta per la patria e il dolore; mentre il rosso è il sangue dei patrioti, di gioia e del fuoco (in questo degli antenati dei careliani per il fuoco usato per l'agricoltura). Autore: Akseli Gallen-Kallela e sottolineava l'appartenenza del paese alla famiglia scandinava.

Bandiera adottata nel 2000. La striscia arancione rappresenta le piantagioni di Chagos che attualmente è impenetrabile; la nera è per la lotta e i momenti oscuri vissuti dal popolo chagossiano; mentre  l'azzurra sta per le lagune di Chagos e per il futuro.

Bandiera dei Cheyenne del Nord, adottata probabilmente nel 1964, è azzurra con il glifo indiano chiamato "stella del mattino" o "Wo' hih' hev".

Bandiera approvata dal Consiglio Tribale il 9 ottobre 1978 e ufficialmente alzata il 30 settembre 1979, arancione recante nel mezzo il sigillo. Al centro del sigillo c'è un'unica stella a sette punte, ogni punta divisa a metà, un lato giallo, l'altro arancione. Questa stella richiama i sette clan originari Cherokee. Intorno c'è una ghirlanda di quercia arancione e verde, la quercia simboleggia il sacro fuoco eterno. La stella e la corona stanno in un cerchio grigio, racchiuso a sua volta da un altro cerchio arancione che reca "Seal of the Cherokee Nation" sia in inglese che in caratteri Cherokee. Alla base dell'anello arancione c'è "Sept. 6, 1839", la data della costituzione della Nazione Cherokee in Oklahoma. Il sigillo è bordato di verde. Contornato di sette stelle gialle a sette punte. Queste stelle richiamano anche le sette festività del ciclo di vita Cherokee e i sette riti sacri della religione dei nativi Cherokee. Una risoluzione del Consiglio Cherokee del 9 settembre 1989 aggiunse un'ulteriore stella nera a sette punte nell'angolo in alto a destra (Risoluzione del Consiglio Cherokee n. 73-89). Questa stella è un costante ricordo dei Cherokee che persero la vita durante il terribile calvario rievocato ogni anno a Tahlequah, il "Sentiero delle Lacrime". Autore: Stanley John.

Bandiera dei Chin introdotta nel 1964. Il bianco sta per la giustizia, l’azzurro per la pace mentre il disco rosso simboleggia il coraggio e l’unità del popolo mizo.

Popolo che vive nelle zone a ovest del Caucaso, in Circassia, gli Adighè sono spesso conosciuti semplicemente come Circassi, un termine che comprende varie tribù caucasiche in particolar modo del territorio di Krasnodar della Caraciai-Circassia nel bacino superiore del Kuban' e nell'Abcasia. Le varie tribù degli Adighi non si sono mai unificate sotto un'unica bandiera, fatto questo che ha notevolmente ridotto la loro influenza sul territorio e che ha avvantaggiato nel corso dei secoli gli invasori tra cui i Mongoli. Questa mancanza di unità (anche se un tentativo fu fatto il 14 settembre 1829 con la proclamazione di una confederazione tribale) è costata agli Adighi una vera indipendenza. Un secondo tentativo fu fatto il 13 giugno 1861, con la nascita di una Repubblica unificata, ma furono sottomessi definitivamente dai russi dopo una serie di guerre e di campagne militari il 18 marzo 1864. 

Bandiera adottata probabilmente nel 1991, con il campo diviso verticalmente di blu e rosso, nel mezzo il sigillo che ricorda lo scudo da battaglia Comanche e reca l'immagine di un guerriero a cavallo in campo rosso per rappresentare il nome dato a tutti i nativi americani dai coloni europei, l'"uomo rosso". Il bordo ondulato tra le metà rappresenta un serpente che si muove all'indietro. Secondo le loro leggende, i Comanche un tempo erano conosciuti come i "Serpenti". Il blu rappresenta la lealtà. I colori derivano da una coperta di lana britannica, ricorda la vita senza confini dei Comanche. Le quattro piume, come per molte altre tribù, ricordano il sacro numero quattro. Nel cerchio giallo nella parte superiore, in nero, c'è COMANCHE NATION, mentre di sotto in lettere leggermente più piccole LORDS OF THE SOUTHERN PLAINS (=signori delle pianure meridionali).

Popolo originario delle montagne della Cordillera che si estendono dal Borneo settentrionale fino all'isola di Luzon in Filippine. La bandiera ha 8 lance: 7 rappresentano i filippini e 1 il popolo tagalog. Anche usata con le lettere C.P.D.F. in giallo sotto l'emblema ed è del Fronte Democratico Popolare della Cordillera.