(Pacific Community, Communauté du Pacifique)
Organizzazione non politica di cooperazione economica, culturale e sociale tra gli stati dell’Oceania, fondata nel 1947 da Australia, Nuova Zelanda, Samoa e le potenze coloniali con interessi nella regione, Regno Unito, Francia, U.S.A. e Paesi Bassi (uscita nel 1962). A questi si aggiunsero via via Nauru, Tonga, Figi, Papua Nuova Guinea, Salomone, Tuvalu, Cook e Niue e, nel 1983, tutti gli altri stati e dipendenze del Pacifico per un totale di 27 membri. Bandiera adottata il 6 dicembre 1999 durante la "First Meeting of The Pacific Conference" di Papeete. Le 26 stelle rappresentano gli altrettanti membri della comunità; l’arco di cerchio ricorda il profilo di un’antenna parabolica e sottolinea l’importanza delle comunicazioni in quella parte della terra. I colori, la vela e la canoa stilizzate, la palma da cocco simboleggiano l’oceano, la natura e le ricchezze locali.
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La bandiera, in uso dal 1970, è azzurra come l’oceano con un emblema circolare simboleggiante un atollo. Le stelle, rappresentanti i paesi membri, inizialmente sei, sono aumentate fino a ventisette, passando per otto (1971), nove (1975), undici (1978) e tredici (1980). Il 6 dicembre 1999 cambiò nome e bandiera.