La North Borneo Chartered Company (N.B.C.C.), nota anche come British North Borneo Company (B.N.B.C.), era una società britannica costituita il 1° novembre 1881 per amministrare e sfruttare le risorse del Borneo settentrionale (l'attuale Sabah in Malaysia). Il territorio divenne un protettorato dell'Impero Britannico nel 1888 ma la compagnia rimase coinvolta nel territorio fino al 1946, quando l'amministrazione fu interamente assunta dal governo della colonia della Corona. La compagnia amministrò anche temporaneamente l'isola di Labuan nel 1890 prima che diventasse parte degli Insediamenti dello Stretto. Il motto dell'azienda era Pergo et Perago, che in latino significa "perseverare e ottengo". Il suo fondatore e primo presidente fu Alfred Dent. Nessun altro stato del Commonwealth britannico fu devastato dalla Seconda Guerra Mondiale come il Borneo Settentrionale. Alla fine della guerra era già prevedibile che l’impresa non sarebbe stata in grado di finanziare il risanamento della devastazione del territorio e delle infrastrutture. La compagnia rinunciò quindi all'ulteriore utilizzo del proprio statuto e cedette il Borneo Settentrionale al British Colonial Office. Con la firma di un accordo il 26 giugno 1946 la società si sciolse ufficialmente. Dal 15 luglio 1946 fino alla formazione della Malesia il 16 settembre 1963, il Borneo Settentrionale fu una colonia della Corona.
Bandiera adottata il 5 gennaio 1882, gialla con bordo ocra e leone rosso al centro, dall'impiego non chiaro era propria della Compagnia del Borneo Settentrionale, "de facto" di stato, essendo il territorio si sotto protettorato britannico, ma amministrato come autonomo, la bandiera "de jure" era l'Union Jack, o una versione modificata di quest'ultima. Diventata bandiera del governatore e scomparsa verso il 1927 e definitivamente nel 1948, quando il Regno Unito prese il controllo totale. I colori probabilmente derivavano da quelli del Brunei, mentre il leone (dalla posa molto strana) proveniva dallo stemma inglese.