Canton Obvaldo / Cantone Sopraselva
(Kanton Obwalden)
Bandiera adottata il 12 agosto 1816, quando Obvaldo pose sul bicolore rosso-bianco l'emblema della chiave con un solo pettine (troncato di rosso e d'argento, alla chiave dell'uno all'altro posta in palo). Già dalla metà del XIV° secolo Obvaldo si era impossessato di tale emblema, che in questa forma compare nel 1729, in origine appartenente a Stans, capitale di Nidvaldo, e lo aveva usato per secoli sui sigilli ma non sulle bandiere.
1.
Bandiera rosso-bianca, già usata in battaglia nel 1309, durò fino al 1816. Untervaldo (Obvaldo e Nidvaldo), dall'8 maggio 1798 al 5 novembre 1801, formò con Svitto, Uri e Zugo il nuovo cantone di Waldstätten (Kanton Waldstätten). L'Obvaldo, stato dominante, impose il bicolore all'intero cantone e fece opposizione all'ingresso nella Confederazione di Soletta, che ne aveva una uguale. I colori erano presi dalla bandiera di guerra dell'Impero, rossa con croce bianca.
Bandiera adottata insieme allo stemma il 12 agosto 1816, d'impiego limitato e soltanto fuori del Cantone, all'interno del quale si usano quelle dei semicantoni. La scelta della bandiera avvenne - grazie alla mediazione dei cantoni amici - al termine di una lunga disputa araldica tra Obvaldo e Nidvaldo, sulla disposizione dei colori, il disegno delle chiavi e la spettanza della posizione d'onore, vicino all'asta.