1.
1902-1921: Emirato del Neged e di al-Aḥsā (Imārat Najhd wa l-al-Aḥsāʾ)
Bandiera nazionale preparata nel Kuwait dai sauditi già nel 1901 e portata a Riyāḍ da ʿAbd al-ʿAzīz b. ʿAbd al-Raḥmān Āl Saʿūd il 13 gennaio 1902, alzata alla proclamazione dell'Emirato, già esistito dal 1824 al 1891 (detto Secondo Stato Saudita). Modificata nel 1921 allorché, conquistato il Gebel Shammar, Āl Saʿūd fu proclamato sultano del Neged. La shahada che figurava sul vessillo di stato, era invece assente su quello nazionale (che era perciò più semplice e facile da confezionare, come si conviene per una bandiera popolare). Anche le proporzioni erano diverse: 8:9, anziché 2:3.
2.
1921-1926: Sultanato del Neged (Salṭanat Najd)
Bandiera di stato adottata dal Terzo Stato Saudita nel 1921 e cambiata nel 1926. Era derivata dalla precedente, la shahada (=non c’è altro Dio all’infuori di Allah e Maometto è il suo Profeta, la illaha illa ‘llahu. Muhammad ur-rasul u’llahi) appariva più curata, più grande e in bello stile thuluth. La shahada è stata collegata al movimento dei salafiti dal XVIII secolo ed associato alla famiglia Āl Saʿūd, venne aggiunta una spada, simbolo di giustizia.
3.
Bandiera adottata nel 1927 da ʿAbd al-ʿAzīz b. ʿAbd al-Raḥmān Āl Saʿūd, sultano del Neged, proclamatosi re dopo la conquista dell'Hegiaz. Abolita il 23 settembre 1932 al termine della doppia monarchia Neged-Hegiaz e quando lo Stato acquisì il nome definitivo di Regno dell'Arabia Saudita. Al precedente drappo verde con la shahada fu aggiunta una bordura bianca su tutti e quattro i lati e fu eliminata la spada. Il motivo del cambiamento resta oscuro.