> (CINA)
1.
Bandiera della Federazione adottata il 28 giugno 1936, pochi mesi dopo l'indipendenza dello Stato (chiamato anche Mengkiang), che era stato proclamato il 18 febbraio a seguito dell'occupazione giapponese della regione, ma non ottenne alcun riconoscimento internazionale. Il fondo azzurro era il colore dei mongoli, il rosso rappresentava i giapponesi (Yamato), il giallo gli Han e il bianco gli altri popoli (Hui, che comprendeva tutti i musulmani). Già prima della fine del 1937, per ragioni non conosciute la bandiera fu modificata. Proporzioni 2:3.
2.
Bandiera adottata il 29 ottobre 1937. La Federazione [Comitato Autonomo Mongolo Unito], comprendente il governo autonomo di Chahar Meridionale [Chanan], il governo autonomo di Shanxi Settentrionale [Jinbei] e il gov. aut. mongolo unito Menggu/Mengkukuo (Mongol Obesbeen Jasaha Uls; Menggu zizhi bang/Meng-ku Tzu-chih Pang), fu riorganizzata e sventolò la bandiera del nazionalismo pan-mongolo, che vedeva come fine ultimo l'unificazione di tutti i mongoli, compresa la Mongolia Esterna e il Turkestan, ovvero quella parte di territorio governata dal Comintern e abitata dai mongoli. Proporzioni 2:3.
3.
Bandiera di stato introdotta il 1° settembre 1939 e scomparsa il 19 agosto 1945 in seguito alla disfatta giapponese. Nel 1940, il Mengkiang venne incorporato come regione autonoma nel Governo Nazionale della Cina Riformato. Il disegno della precedente bandiera, non si sa per quale motivo, fu drasticamente cambiato, in quella delle "sette strisce" (七条旗), il rosso rappresentava il popolo giapponese in unione (sottili strisce bianche), ai popoli mongoli (blu) e han (giallo). Proporzioni 2:3.
4.
Bandiera di stato della Repubblica Popolare formatasi dopo la scomparsa della federazione filogiapponese del Mengkiang. Adottata con la Costituzione del 10 settembre 1945, durò soltanto fino al 25 ottobre successivo. Il drappo rosso con il soyombo azzurro fu anche la bandiera della Repubblica della Mongolia Esterna dal 1924 al 1940. Unica differenza la stella bianca sopra il soyombo. Proporzioni 1:2.