Bandiera adottata con lo Statuto di autonomia (Ley Orgánica 2/1995, del 13 marzo e pubblicata sul BOE n. 62, del 14 marzo 1995), art. 3, comma 1: “La bandera de la Ciudad de Melilla es la tradicional de color azul celeste con el escudo de la Ciudad en el centro”. Entro una cornice composta dalle armi di Castiglia e Léon (un castello d’oro su rosso e un leone di porpora su argento), figurano due ceste scaccato di rosso ed oro piene di serpenti di nero; sulla corona d’oro la figura armata di bianco di un cavaliere, che ha sul petto una croce di rosso, che brandisce una daga di Guzmán il Buono su una torre pure d’oro e un nastro bianco con un motto PRAEFERRE PATRIAM LIBERIS PARENTEM DECET che significa all'incirca "ai figli conviene anteporre la patria al padre". Ai piedi dello scudo un drago di verde che ricorda l'impresa leggendaria del fondatore della dinastia Guzmán che liberò da tale mostro le terre del sultano di Fez; affiancato dalle Colonne d'Ercole, deriva da quello della nobile famiglia andalusa Pérez de Guzmán.