Regno del Marocco / Regno Maghrebino
(al-Mamlaka al-Maghribiyya المملكة المغربية;
Royaume du Maroc;
ⵜⴰⴳⴻⵍⴷⵉⵜ ⵏ ⵍⵎⴻⵖⵔⵉⴱ Tageldit n Lmeɣrib, Tageldit n Murakuc)
Bandiera nazionale modificata nel 1997, ma già adottata con dahir del sultano Moulay Youssef il 9 moharrem 1334 (17 novembre 1915) e pubblicato sul Bulletin officiel de l'Empire chérifien: Protectorat de la République française au Maroc, n. 162, il 29 novembre 1915, p. 838, articolo unico: "Nous avons décreté de distinguer Notre drapeau en l'ornant au centre du Seau de Salomon à cinq branches, de couleur verte. Dieu conduisé cet emblème dans les voies de la prospérité et da la gloire , présentement et dans l'avenir. Salut", e utilizzata per l’uso locale fino al 1956, anno dell’indipendenza e della trasformazione del Sultanato in Regno unitario, da tale anno anche bandiera di stato e mercantile. La bandiera è stata definita con le Costituzioni del 1962, all'art. 7: "L'emblème du Royaume est le drapeau rouge frappé en son centre d'une étoile verte à cinq branches" e del 1996, all'art. 4, che prescrive le caratteristiche, "è rossa con una stella verde a cinque punte al centro. Essa deve essere confezionata con un pezzo di tessuto ("grand teint"), rosso brillante e di forma rettangolare. La stella deve essere aperta ("ouverte"), di colore verde palma, fatta di cinque fili continui e tessuta con il medesimo utilizzato per la bandiera [non tessuto separatamente e cucito sulla bandiera]. La stella deve essere visibile su entrambi i lati della bandiera. Una delle sue punte deve puntare verso l'alto. L'incidenza complessiva della bandiera è di 2:3. La stella è inscritta in un cerchio invisibile, il cui raggio è uguale a 1/6 della lunghezza di bandiera e il cui centro è il punto di intersezione delle diagonali invisibili della bandiera. La larghezza di ogni raggio della stella è 1/20 della sua lunghezza" e in ultimo nel 2011. La stella indica la saggezza, la pace, la salute e la vita. Il verde è il colore dell'Islam, la religione ufficiale del paese. Le cinque punte della stella indicano i cinque "Pilastri" dell'Islam e fu imposta, nel 1915, dal maresciallo Hubert Lyautey, l'allora governatore generale del Protettorato francese.
1.
Nel Medioevo, con l’espansione verso l’Africa occidentale degli eserciti islamici portarono con sé i tradizionali vessilli che continuano ad influenzare ancora oggi le bandiere in uso. Ad esempio, la forza militare favoriva un ampio corredo di bandiere a tinte unite associate a specifiche dinastie. Il campo di una bandiera tipica era coperta da vari ornamenti stilizzati e/o iscrizioni tratte dal Corano. Anche quando le dinastie che regnavano in Marocco, la "più lontana Occidente", ed erano di fatto indipendenti dal controllo del Cairo o di Istanbul, le loro bandiere erano caratterizzate da un solo colore (di solito rosso o bianco), con o senza iscrizioni, o caricate da simboli, tra cui a volte locali come la Spada di Alì (zulfikar), spesso erroneamente scambiata per un paio di forbici; la strana forma dell’arma deriva dalla leggenda secondo cui Alì, il genero di Maometto, avrebbe diviso in due per tutta la sua lunghezza la sciabola, nell’estrarla dal fodero su cui i nemici l’avevano inchiodata, la Mano di Fatima o la mezzaluna e la stella, anche se anche alcune erano basate sul patrimonio berbero, che avevano preceduto di gran lunga l'Islam. Nel XVII secolo, quando il Marocco era sotto l'autorità della dinastia alawita, la sua bandiera, sfoggiava un colore rosso vivido. Gli sceriffi della Mecca usavano questa tinta come un colore di riferimento. La bandiera marocchina la manterrà fino al momento del protettorato francese, che mostrava una somiglianza con quelle delle altre nazioni colonizzate. Nel XX secolo, quando il Marocco era vincolato alla Francia e la Spagna, l’uso delle tradizionali bandiere locali erano limitate.
2.
Fino al 1915, la bandiera del Sultanato era ornata da una stella a sei raggi (esagramma o sigillo di David), simbolo dell'autorità, probabilmente introdotta in epoca del Califfato di Cordova, attestata su monete almohaide del XIII secolo e fino al 1956.
3.
La bandiera rossa per le imbarcazioni venne modificata dai francesi nel 1923, con l'aggiunta del Tricolore nel cantone.