Regione Marche
Bandiera allestita il 4 novembre 1995 in ottemperanza all'invito del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, adattata dal gonfalone già introdotto insieme allo stemma con legge regionale del 15 marzo 1980, n. 13, la Regione Marche ha scelto come logo "il Picchio" che si sovrappone alla lettera "M". La scelta trae origine da una antichissima tradizione che narra di popolazioni Sabine che nell'attraversare l'Appennino durante il Ver Sacrum portano con sé un totem, un uccello sacro: il picchio (picus), fatto attestato anche da Plinio il Vecchio: in vexillo eorum Picus consederat. Praticamente inutilizzata per diversi anni, era spesso rappresentata con la scritta "Regione Marche" in caratteri di stile assai variabile, posta talora sopra talora sotto l'emblema. Verso il 2005, sebbene non ancora sancita per legge, si è vista sempre più spesso accanto al tricolore e alla bandiera europea nelle occasioni ufficiali; tra l'altro, dall'anno scolastico 2006-07 tutte le scuole delle Marche ne sono dotate. La delibera della giunta regionale del 20 ottobre 2008, n. 1397, la descrive molto sommariamente: "Articolo 2 - disposizioni generali sulla Bandiera della Regione. 1. La bandiera della Regione è costituita da un drappo di forma rettangolare con al centro lo stemma della Regione nelle forme e nei colori individuati dalla L.R. 15 marzo 1980, n. 3. Lo stemma ha una dimensione pari ai tre quinti dell’altezza della bandiera medesima". Proporzioni 2:3 con l'emblema che occupa in altezza i 3/5 del drappo.
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