Repubblica delle Maldive
( ދިވެހިރާއްޖޭގެ ޖުމްހޫރިއްޔާ Divehi Rājjey ge Jumhuriyyā , Republic of Maldives)
La bandiera a "terra", è nazionale e civile, nonché di stato, in "mare", è nazionale, insegna civile e mercantile alzata ufficialmente il 26 luglio 1965 quando le isole conseguirono la piena indipendenza. Non fu cambiata l'11 novembre 1968 allorché il Sultanato diventò una Repubblica. Cadute in disuso le versioni differenziate è attualmente valida anche per l'impiego militare a terra e in mare. Il verde rappresenta le innumerevoli piante di palma, fonte di vita per le isole, nonché pace; il rosso sta per il sangue versato dagli eroi per il sacrificio della nazione; il crescente bianco è il simbolo della fede islamica. Proporzioni 2:3.
1.
Bandiera nazionale adottata nel 1903. Quando si decise di utilizzarne una, l’arcipelago che non ne aveva di particolare, in sintonia con la tradizione dei sultanati costieri dell’oceano Indiano, prese una rossa, colore, anche, della casa reale maldiviana, con nel punto di alzata una striscia a bande bianche e nere (chiamate Danödöimati).
2.
Bandiera nazionale introdotta probabilmente con la nuova costituzione del 1933 (voluta dal Primo Ministro Amir Abdul Majid Didi), e abolita nel 1953, quando diventò uguale a quella di stato. Il vessillo venne caricato da un crescente bianco rivolto verso l'asta.
3.
Bandiere nazionale dal 1953 e dal 1955 anche insegna mercantile. Già progettata negli anni Venti, ma non approvata; il rosso con
il crescente in questo caso derivava dalla bandiera turca; mentre il rettangolo verde veniva da quella dell'Hegiaz, finché non venne alzata dal sultano Muhammad Shamsuddin III.
Il 26 luglio 1965, con il conseguimento della piena indipendenza
e dopo la cacciata di Muhammad Amin, la Danödöimati venne
eliminata sull'inferitura, per motivi estetici e perché avrebbe aumentato i costi di
fabbricazione delle bandiere. Proporzioni 2:3.