1.
Bandiera adottata in data non certa, ma compare già in un sigillo del 1182, sicuramente nel 1313 e abolita con l'occupazione francese il 4 febbraio 1799, ripresa durante la contro-occupazione austriaca fu nuovamente soppressa con alterne vicende. "Caduta la Repubblica il governo democratico che le successe decretò a 20 Giugno 1803 che la bandiera di Lucca doveva essere quell'antica del Comune in bianco e rosso, senz'alcun'altra aggiunta espressiva il precedente governo (...)", adottata come bandiera di stato e tale rimase fino all'8 agosto 1805, anno in cui la Repubblica diventò un Principato. "Di questi colori ne ignoriamo la origine ma crediamo essere anteriori all'epoca della Pantera dappoichè il Sercambi ci mostra lo scudo azzurro della Repubblica al 1370 mentre la bandiera del comune di Lucca, in bianco e rosso è più antica di oltre cent'anni. (...). Da quell'epoca si fossero adottati i colori descritti, (...) se non che rammentando col Villani che al tempo di San Frediano Lucca fu la prima tra le città toscane, convertita alla vera fede e da Fridia o Aringa si chiamò luce (di Fede) indi corrottamente Lucca saremmo inclinati a credere che l'insegne bianche e rosse avessero origine da quell'avvenimento essendo questi colori i veri simboli della religione esprimenti nel vessillo di Cristo Redentore, il martirio subìto per la Fede. (...)".
2.
Bandiera utilizzata dal 4 febbraio 1799, dopo la Seconda invasione della Coalizione (1799-1800), una delle campagne italiane delle guerre rivoluzionarie francesi, quando i giacobini crearono una Repubblica centralizzata, con una costituzione democratica che non durò a lungo (solo cinque mesi), per la riconquista delle forze absburgiche.
3.
Bandiera di impiego generale adottata l'8 agosto 1805, con l'istituzione del Principato di Lucca e Piombino in favore di Elisa Bonaparte Baciocchi, sorella di Napoleone Bonaparte. Furono mantenuti praticamente quasi i precedenti colori, dove il verde fu sostituito da un azzurro chiaro. Il cambio fu probabilmente effettuato per rendere il simbolo lucchese più consono al tricolore francese (la bandiera ufficiale). Fu abolita il 3 marzo 1809.
4.
Bandiera di stato e reale introdotta con decreto il 7 novembre 1818, da Maria Luisa di Borbone duchessa di Lucca, "di bianco caricata d'uno scudo spagnulo inquartato nel primo partito dei Medici e di Farnese, nel secondo controinquartato di Castiglia e Léon; nel terzo di Mantova; nel quarto partito d'Austria e di Lorena: sul tutto dei Borboni alla brisura di rosso – Lo scudo timbrato da corona reale e nel canton destro della bandiera il quartier franco spaccato di rosso e di giallo, livrea particolare del ramo Borbone di Spagna".
5.
Bandiera di stato introdotta nel 1824 dal duca Carlo Ludovico di Borbone-Parma e durata fino alla cessione del Ducato al granduca di Toscana, il 12 ottobre 1847. Il bianco del drappo era colore borbonico, caricato dallo stemma, scudo sannitico con corona a fioroni spagnoli inquartato con le armi di Lucca (1° e 4°) e di Spagna (2°e 3°). L'ovale di Borbone sul tutto; il rosso e il giallo nel cantone erano i colori di livrea dei Borbone di Spagna.