Repubblica di Lituania
(Lietuvos Respublika)
Bandiera nazionale e mercantile. Alzata temporaneamente il 25 aprile 1918, ufficiale dal 15 maggio 1920 con la proclamazione della Repubblica e ribadita dalla Costituzione il 1° agosto 1922. Cessò legalmente di esistere il 25 agosto 1940 con l'annessione all'U.R.S.S.. Ritornata indipendente l'11 marzo 1990, venne ripresa anche come mercantile. Definita con la legge sulla " Dėl Lietuvos valstybinės vėliavos" (=bandiera dello stato lituano), n. I-1497 del 26 giugno 1991, art. 1: “Lietuvos valstybinė vėliava yra tautinė vėliava audeklas, susidedantis iš trijų lygių horizontalių spalvų juostų: viršutinės - geltonos, vidurinės - žalios, žemutinės - raudonos. Iškeliant Lietuvos valstybinę vėliavą vertikaliai, kairėje pusėje turi būti geltona juosta, viduryje - žalia, dešinėje raudona ". Riconfermata con l'art. 15 della nuova Costituzione del 25 ottobre 1992. I colori sono stati fissati nella gradazione originale il 26 marzo 1996, poi l’8 luglio 2004 con legge n. IX-2331, ed emendata con legge del 12 maggio 2005 n. X-197; le strisce verde e rossa erano all'inizio di tonalità nettamente scura, presto attenuata. I colori sono tratti dal folclore nazionale: il giallo (simile all'arancione) rappresenta il sole, la luce e la prosperità; il verde brillante simboleggia la bellezza della natura, la libertà e la speranza; mentre il rosso (vicino al viola) sta per la terra e il coraggio di versare il sangue per la Patria.
* Il Vitys, definita "bandiera storica dello Stato di Lituania", nel 2004 è stata adottata come bandiera di Stato (ridisegnata nel 2002 da Arvydas Kazdailis).
Proporzioni 3:5, fissate per legge il 1° settembre 2004.
1.
La bandiera della Lituania è stata menzionata per la prima volta nella Cronaca di Vygandas Marburgieitis, nel1337, quando Tilman Zumpach, il capo dei cavalieri teutonici, aveva bruciato un vessillo in una battaglia presso il castello di Bayerburg. Molto più si sa sui vessilli collegati ad una identità lituana che appaiono nel Banderia Prutenorum, un manoscritto del XV secolo compilato da Jan Długosz. Nel 1410, durante la battaglia di Grunwald, appaiono due distinte bandiere. La maggior parte dei 40 reggimenti che vi partecipano alzano uno stendardo rosso con un cavaliere bianco a cavallo (Vytis), a caccia di un invisibile nemico, mentre altri reggimenti usavano una bandiera rossa con le colonne di Gediminas (Gediminaičių stulpai). Il Vytis (o Pahonia), è stato utilizzato dagli eserciti del Granducato di Lituania, mentre la bandiera con le colonne di Gediminas era impiegata presso le famiglie della nobiltà lituana. La questione della bandiera nazionale lituana, fu posta durante il Didysis Vilniaus Seima, del 21- 22 novembre 1905. Jonas Basanavičius, il presidente del Seimas propose di riconoscere la bandiera col Vytis, ma non fu accettata, considerandola un simbolo legato alla monarchia del Granducato di Lituania e poi era stato utilizzato negli stemmi dell’unione con la Polonia e dell'Impero Russo, non aveva il carattere etnico lituano, il colore di fondo rosso era associato con le bandiere dei bolscevichi. Inoltre, una tale bandiera sarebbe stata troppo complicata per la produzione di massa.
2.
Non si sa come sia comparso il tricolore, probabilmente ispirato alla bandiera francese, adottata
durante la Rivoluzione. Il primo tricolore, adottato nel 1829, era di verde [Samogizia], bianco (argento) [Prussia] e rosso [Lituania], e rappresentava la Piccola Lituania (Lituania
Minore). L'idea è di solito attribuita ad esuli lituani in Europa o negli U.S.A. nel XIX secolo. Il giallo, verde e rosso erano spesso utilizzati nei tessuti e costumi tradizionali. Durante la Grande Seimas di Vilnius, nel 1905, questa terna di colori fu preferito al
Vytis come bandiera della nazione lituana. La questione della bandiera fu posta nuovamente in discussione nella Conferenza di Vilnius, nel settembre 1917. Due colori, verde e rosso
furono scelti per la loro importanza nell’arte popolare e stavano a significare il sangue degli antenati che hanno bagnato la terra e le foreste patrimonio dei lituani e loro
principale ricchezza. L'artista Antanas Žmuidzinavičius decorò la sala conferenze con bandierine di questo tipo.
Tuttavia, questo progetto non piacque ai delegati, che lo trovavano troppo cupo. Tadas Daugirdas suggerì di aggiungere una piccola banda gialla (che simboleggia il sole nascente) tra il rosso (le
nuvole illuminate dall'alba) e il verde (dei prati e boschi). I delegati convennero che il problema sarebbe stato deciso da una speciale commissione e il Consiglio della Lituania del 19 aprile
1918, convenne che la bandiera doveva essere il tricolore, con la parte superiore di colore giallo, verde al centro e rossa sul fondo e il Vytis doveva apparire nell'angolo in alto a
sinistra o in centro, ma la Costituzione del 1922 non faceva alcun riferimento agli stemmi. Gli oppositori della bandiera
argomentavano ancora durante il periodo tra le due guerre, che l'uso del color oro era inadeguato, dal momento che la combinazione di giallo, verde e rosso non ha seguito le regole stabilite; la
bandiera non è stata però modificata. Proporzioni 2:3.
3.
Lietuvos Tarybu Socialistine Respublika)
Alzata il 25 agosto 1940, con l'annessione all'U.R.S.S. e conseguente adozione della Costituzione, art. 117, era rossa con la falce e martello d'oro in alto a sinistra, sormontato dal nome dello Stato in lingua lituana: LIETUVOS TSR.
4.
Lietuvos Tarybu Socialistine Respublika)
Il 15 luglio 1953 venne adottata una bandiera particolare, con nella parte rossa (8/12 del campo) l'iscrizione è sostituita da una stella, e due strisce orizzontali, una bianca (1/12 del campo) e l'altra verde (3/12 del campo), aggiunte nella parte inferiore del vessillo. E' probabile che per la scelta dei colori della R.S.S. Lituana si rifece al verde-rosso lituano e al verde-bianco-rosso della Lituania Minore. Abbandonata nel 1988. Autore: AntanasŽmuidzinavičius. Proporzioni 1:2.
Il 15 luglio 1953 venne adottata una bandiera particolare, con nella parte rossa (8/12 del campo) l'iscrizione è sostituita da una stella, e due strisce orizzontali, una bianca (1/12 del campo) e l'altra verde (3/12 del campo), aggiunte nella parte inferiore del vessillo. E' probabile che per la scelta dei colori della R.S.S. Lituana si rifece al verde-rosso lituano e al verde-bianco-rosso della Lituania Minore. Abbandonata nel 1988. Autore: Antanas Žmuidzinavičius. Proporzioni 1:2.
5.
Già dal 18 novembre 1988, ufficialmente confermata il 20 marzo 1989, mentre il movimento verso l'indipendenza si stava accelerando, il Soviet supremo della R.S.S. Lituana ha riconosciuto ancora una volta il tricolore come bandiera nazionale. Proporzioni 1:2.
SUDDIVISIONI