Stato del Kuwait
(دولة الكويت Dawlat al-Kuwait; State of Kuwait)
Bandiera mercantile, di stato e della marina militare adottata con legge n. 26 del 7 settembre 1961: art. 1. "La bandiera nazionale dello stato del Kuwait deve essere orizzontale, la sua lunghezza e due volta l’altezza. Deve essere divisa in tre parti orizzontali, colorati in verde, bianco e rosso; nel punto di alzata, un trapezio nero che ha le basi uguali all’altezza della bandiera e la cui piccola bese e uguale alla larghezza della striscia bianca, l’altezza del trapezio è uguale ad ¼ della lunghezza della bandiera”, e in uso legale dal 24 novembre successivo. Colori panarabi ai quali è attribuito un significato conforme all'interpretazione del poeta medievale Safiy ad-Din al-Hilly. Bianche sono le azioni dei kuwaiti, neri i campi di battaglia, verdi i pascoli e rosso il passato per il sangue dei nemici sconfitti. Proporzioni 1:2.
Giorno della Bandiera |
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Nomignolo |
Alam Baladii (=La bandiera del mio paese) o Derti (=La mia terra) |
1.
Dalla metà del XVIII secolo la famiglia Sabah governava un territorio autonomo intorno alla città di Kuwait. Quando l'Impero Ottomano e il suo alleato germanico discussero di una ferrovia tra Berlino-Baghdad, il Regno Unito cominciò a porre maggiormente l'accento sui suoi legami con la famiglia regnante, sulla base dei trattati del 1899 e del 1909. Pochi mesi dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, una nave britannica nel Golfo Persico sparò su una nave kuwaitiana battente bandiera ottomana. Per evitare errori simili in futuro, i britannici incoraggiarono il Kuwait a dotarsi di una bandiera propria, quella adottata (il 19 novembre 1914) era rossa, come la maggior parte dei paesi arabi del Golfo, in assenza di un modello preciso, esistevano diverse varianti, come la mancanza della striscia ondulata ornamentale all'asta, la forma (triangolare o rettangolare) e le proporzioni del drappo, lo stile della scritta o anche la presenza di una piccola iscrizione della shahada in verticale vicino all'asta, o del wasm, il marchio della famiglia regnante, che rappresentava l'impronta di una zampa di avvoltoio, vicino al nome del paese (si è continuato ad utilizzare questo tipo di bandiera sino al 22 gennaio 1956). La variante più importante e internazionalmente conosciuta consisteva in un drappo rettangolare rosso con solo il nome dello stato scritto in bianco in caratteri cufici. Essa sempre più di frequente si sostituì al modello triangolare, perché più semplice da confezionare. Infatti, per rendere la scritta correttamente leggibile su ambedue i lati bastava cucire insieme accostati sul retro due drappi identici, mentre nel caso del modello triangolare bisognava disporre di due drappi differenti. Cinque anni dopo il Kuwait ottenne l'indipendenza è una nuova bandiera venne issata dal design più moderno.