Territorio di Krasnodar
(Краснодарский край Krasnodarskiy kray)
Bandiera adottata il 28 giugno 2004, con legge n. 730-RS, riprende lo storico vessillo del Kuban, lo stato cosacco di cui il territorio è l'erede. La striscia centrale color lampone, larga il doppio delle altre, simboleggia i cosacchi russi, quella blu i cosacchi ucraini e quella verde i cosacchi dell'Asia. Lo stemma, che sulla bandiera appare in oro con contorni arancione, fu approvato il 24 marzo 1995 e riprende, con qualche variazione, quelle del Kuban adottate nel 1874. Lo scudo, su cui è rappresentata una fortezza, ha in capo l'aquila bicipite con la croce caucasica sul petto, è coronato e circondato da ornamenti vari, tra i quali ben in evidenza cinque stendardi. Sui due alla destra araldica (sinistra di chi guarda), i monogrammi di Caterina II - dalla quale la città capoluogo, oggi Krasnodar, prendeva il nome (Ekaterinodar fino al 1920) - e di Paolo I; su quelli dalla parte opposta i monogrammi di Alessandro I e Nicola I. Sullo stendardo centrale il monogramma dello zar Alessandro II, così come appariva sulle armi del Kuban; il disegno della corona semplificato e il nastro in basso è ufficialmente definito come quello della decorazione del "Premio Lenin". Proporzioni 2:3.
1.
Nei primi anni Novanta del secolo scorso, il territorio utilizzò ufficiosamente la bandiera blu-viola-verde del Kuban.
2.
Il 24 marzo 1995, con legge n. 5-SC fu finalmente approvata dalla duma locale la bandiera, alzata ufficialmente il 1° giugno successivo, che rispetto al modello ufficioso ebbe in più lo stemma in oro che riprendeva in larghissima parte quelle del Kuban, con sullo stendardo centrale le iniziali della Federazione Russa. Proporzioni 2:3.