Isole Cook

(Cook Islands, Kūki 'Āirani)

Bandiera nazionale e di stato a terra, approvata il 23 maggio 1979 ed entrata in vigore il 4 agosto successivo. Fu introdotta in seguito all’avvento al governo del Partito Democratico di Tom Davis, di cui porta i colori blu e bianco. La Costituzione cita la bandiera all'art. 76, comma C: "The Cook Islands Ensign shall be a Royal blue ensign. The Union Jack shall occupy the upper staff quarter, having on the fly 15 stars in a symmetrical ring, all of equal size and equal spacing, and the colour of the stars shall be white. (...) And it shall mean - Blue - is the colour most expressive of our Nation, it is representative of the vast area of the Pacific Ocean in which the islands of the Cook Islands are scattered. Blue also depicts the peaceful nature of the inhabitants of our islands. Union Jack - indicates our historical association with and membership of the British Commonwealth. The 15 white stars - represent the 15 islands of the group". Il campo blu e l’Union Jack attestano gli antichi legami col Regno Unito e con la Nuova Zelanda, nonché l’oceano e la natura pacifica degli abitanti. Fu un parziale ritorno al progetto originario, che però aveva il campo più chiaro, le stelle d’oro e il cantone più piccolo. Proporzioni: 1:2.

1.

• 1893-1901: Federazione delle Isole Cook (Cook Islands Federation)
  

Divenuta protettorato nel 1888, una bandiera venne introdotta nel 1893, dopo che il Regno di Rarotonga era stato unito in federazione con varie altre isole polinesiane di sovranità britannica. Soppressa nel 1901 in seguito all’annessione alla Nuova Zelanda e sostituita con quella di tale paese. Rispetto al modello rarotongano, essendo cresciuto il numero delle isole, furono tolte le tre stelle. In un disco bianco al centro del cantone, fu aggiunta una palma da cocco, risorsa locale, oltre che caratteristica paesaggistica costante degli atolli polinesiani.

2.

• 1973-1979: Isole Cook (Cook Islands)
  

Il 23 luglio 1973, venne issata la bandiera nazionale e di stato, alzata per la prima volta il 24 gennaio 1974, molto in ritardo rispetto al conseguimento dell’autogoverno (1965). Sostituita nel 1979. I colori del progetto originario, scelto per concorso (il campo era azzurro chiaro) furono cambiati perché rispecchiassero quelli del Partito delle Isole Cook, a capo del quale c’era il primo ministro Albert Royle Henry. Il colore verde rappresentava la crescita continua e la vita; il giallo stava per la fede, l'amore, la felicità e l'impegno dimostrato dagli isolani. Il cerchio rappresentava l'unione delle isole e l'unione tra gli isolani e la terra stessa; le stelle erano i quindici atolli e isole principali che compongono lo stato: Tongareva, Rakahanga, Manihiki, Pukapuka, Nassau, Suwarrow, Palmerston, Aitutaki, Manuae, Takutea, Aitu, Mitiaro, Mauke, Rarotonga e Mangaia. Proporzioni: 1:2.